Casey Stoner chiude al comando la terza e ultima giornata di test pre-stagionali della classe MotoGP sul circuito di Sepang. Il pilota australiano, che ieri era stato fermato precauzionalmente insieme a tutti i piloti Honda per alcune verifiche ai propulsori dopo un problema occorso sulla RC213V di Daniel Pedrosa, si è ripreso la leadership della classifica stampando il miglior crono delle tre giornate complessive in 2.00:473 dimostrando ancora una volta che quando c’è in pista lui non ce n’è per nessuno.
Cosi come nella prima giornata alle spalle del campione del mondo in carica chiude Daniel pedrosa che completa una giornata perfetta per la Honda Repsol. Tra i due piloti ci sono soltanto 175 millesimi di distacco, anche seper vedere la miglior prestazione dello spagnolo si è dovuto aspettare solo dopo la pausa pranzo, quindi ottenuto dopo molte più tornate rispetto al compagno di squadra.
Se per le prime due posizioni era quasi tutto scontato, al terzo posto troviamo la sorpresa di giornata Andrea Dovizioso, primo dei piloti Yamaha alle spalle delle due Honda ufficiali. Il pilota forlivese tira fuori una prestazione eccezionale considerando le non perfette condizioni di salute e i problemi di feeling con la nuova moto che non riesce ad avere il grip che lui vorrebbe, ma la prestazione di oggi comunque significa che il binomio sta crescendo.
Dovizioso riesce a piazzare le ruote della Yamaha Monster del team Tech3 davanti alla Yamaha ufficiale di Jorge Lorenzo, staccato comunque di soli pochi centesimi dal compagno di moto. Il tempo dello spagnolo è di 2.00:877, ma si ha l’impressione che il passo dell’ex campuione del mondo sia molto vicino a quello delle Honda grazie anche alle novità apportate sulla Yamaha che riguardano il motore e il cambio stile Honda.
A conferma della buona competitività della casa dei tre diapason il quinto posto di Cal Crutchlow che con il suo piazzamento completa un terzetto Yamaha nelle prime cinque posizioni, mentre per avere notizie della prima Ducati dobbiamo arrivare fino alla sesta posizione dove però a sorpresa non troviamo piloti ufficiali bensì la moto clienti di Hactor Barbera, che tanto bene aveva fatto anche nel primo giorno di prove.
Settima posizone per il connazionale Alvaro Bautista con la Honda San Carlo del team Gresini davanti alla Yamaha di Ben Spies, che non riesce ad andare oltre l’ottava posizione. Lo statunitense con il tempo di 2.01:432 non riesce a migliorare il buon tempo fatto segnare nella seconda giornata facendo peggio di due decimi di secondo.
Un passo indietro dunque per l’ex iridato Superbike cosi come anche per le Ducati ufficiali di Valentino Rossi e Nicky Hayden soltanto decimo e 11esimo. Le due Ducati GP12, nonostante siano riuscite a scendere entrambe sotto il muro dei 2.02, chiudono alle spalle anche del campione del mondo della Moto2 Stefan Bradl con la Honda LCR, staccati entrambi di un secondo dalla vetta.
Le ultime quattro piazze sono occupate come dal primo giorno dalla Ducati di Franco Battaini, e dalle CRT di Edwards, Silva ed Hernandez. Il texano della NGM è l’unico che riesce a chiudere per lo meno dignitosamente staccato di 3 secondi e mezzo dalla vetta. Silva ed Hernandez del team Avintia Racing chiudono ad oltre 6 secondi di ritardo.
Prossimo appuntamento in pista per l’ultima sessione di test collettivi sul circuito di Jerez de la Frontera, dal 23 al 25 marzo, prima dell’inizio del campionato mondiale l’8 aprile in Qatar.