Seconda pole position stagionale, e in carriera nella classe regina, per Marco Simoncelli quella arrivata sul circuito, oggi in condizioni di asciutto, di Assen dove domani si correrà il Gran Premio d’Olanda che, come da tradizione, si svolge il sabato. Una pole dal sapore particolare per Supersic non solo perchè conquistata sulla pista da sempre considerata l’università del motociclismo ma anche per come è avvenuta, con distacchi, a parte Ben Spies, significativi nei confronti di chi lotta per il Mondiale. E’ solo l’americano della Yamaha a resistere allo strapotere del pilota ufficiale Honda del team Gresini che ha chiuso le qualifiche con uno strepitoso 1:34.718: Spies infatti è stato beffato per soli 9 millesimi e dovrà accontentarsi di partire in prima fila domani dove al suo fianco ci sarà Casey Stoner, staccato dalla pole di quasi 3 decimi: l’australiano, che nella mattina era caduto così come le altre Honda ufficiali di Dovizioso e Aoyama nello stesso punto del tracciato, non è andato oltre il terzo tempo ma si consola con il fatto di partire davanti al rivale numero uno per il Mondiale Jorge Lorenzo che partirà dalla quarta posizione in griglia. Poi Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow con la Yamaha clienti del team Tech 3 a chiudere la seconda fila. E arriviamo al capitolo spinoso, la Ducati di Rossi: nonostante la casa di Borgo Panigale abbia messo a disposizione del Dottore la nuovissima GP11.1, che poi altro non è che la GP12 con un motore 800cc sviluppata proprio da Rossi stesso in questi mesi, e il buon debutto ieri sull’acqua, Valentino ha chiuso la sessione cronometrata con l’11esimo tempo beccandosi ben un secondo e otto decimi di distacco da Simoncelli. Non solo: Rossi è stato preceduto anche dagli altri ducatisti Karel Abraham, ancora una volta magico e che ha strappato uno straordinario settimo tempo, Nicky Hayden, compagno di team che domani partirà dalla nona piazzola, e Randy De Puniet, decimo. La soluzione dei problemi per il pesarese sembra essere ancora in alto mare. Domani ore 15:00 il via al Gran Premio d’Olanda per la classe MotoGP.
GRIGLIA DI PARTENZA
Pos. | Pilota | Team | Tempo | Gap |
1. | HONDA | 1:34.718 | ||
2. | YAMAHA | 1:34.727 | +0.009 | |
3. | HONDA | 1:35.008 | +0.290 | |
4. | YAMAHA | 1:35.143 | +0.425 | |
5. | HONDA | 1:35.244 | +0.526 | |
6. | YAMAHA | 1:35.329 | +0.611 | |
7. | DUCATI | 1:35.742 | +1.024 | |
8. | YAMAHA | 1:35.818 | +1.100 | |
9. | DUCATI | 1:35.866 | +1.148 | |
10. | DUCATI | 1:36.435 | +1.717 | |
11. | DUCATI | 1:36.564 | +1.846 | |
12. | HONDA | 1:36.580 | +1.862 | |
13. | DUCATI | 1:36.590 | +1.872 | |
14. | SUZUKI | 1:36.820 | +2.102 | |
15. | DUCATI | 1:37.130 | +2.412 | |
16. | HONDA | 1:37.651 | +2.933 | |
17. | HONDA | 1:39.006 | +4.288 |