Dani Pedrosa ha vinto il tanto discusso, per via delle possibili radiazioni provocate da un’esplosione della centrale nucleare di Fukushima in seguito al forte terremoto dello scorso mese di marzo, Gran Premio del Giappone. Sulla pista di Motegi, il pilota spagnolo della Honda ha approfittato di un errore del battistrada Stoner e della penalizzazione inflitta a Dovizioso per partenza anticipata ottenendo la sua terza vittoria stagionale e la 15esima in MotoGP. Il podio di Motegi, circuito di proprietà della Honda, è stato poi completato da Jorge Lorenzo e da Casey Stoner che, nonostante il dritto mentre si trovava al comando, è riuscito a risalire dalla settima alla terza posizione. Lorenzo guadagna così qualcosa come 4 punti in classifica Mondiale portandosi a 40 punti dall’australiano, ancora tanti a soli 3 Gran Premi dal termine della stagione. Immensa amarezza per Andrea Dovizioso, arrivato quinto al traguardo: scattato dalla prima fila il pilota forlivese scavalca subito Pedrosa e si getta all’inseguimento di Stoner che aveva preso già qualche centinaio di metri di vantaggio ma la partenza anticipata lo costringe al ride through (un attraversamento della pit-lane a velocità limitata) che gli fa perdere la possibilità di una vittoria. Quarto posto per Marco Simoncelli (anche lui penalizzato per una partenza anticipata) che alla fine vince il solito duello con Dovizioso, poi Ben Spies, non al meglio della forma, sulla seconda Yamaha e la prima Ducati di Nicky Hayden. Cade invece nelle prime curve di gara Valentino Rossi. Il Dottore, chiuso tra due moto, va in terra e deve rinunciare al combattimento. Getta al vento invece un prezioso e meritato risultato Alvaro Bautista che perde l’anteriore della sua Suzuki quando era al quarto posto e dopo essere stato per diversi giri virtualmente sul podio. Un vero peccato per lo spagnolo e per la casa giapponese che ha fatto un notevole balzo in avanti nel corso della stagione portandosi dalle retrovie dello schieramento a combattere per le posizioni immediatamente successive al podio. Tra due settimane si va in Australia, a Phillip Island Stoner ha la chance si chiudere il Mondiale in casa: il pilota della Honda sarà campione del Mondo se riuscirà a guadagnare almeno 10 punti sul detentore del titolo Lorenzo.
ORDINE D’ARRIVO
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
1. | PEDROSA | HONDA | 42:47.481 |
2. | LORENZO | YAMAHA | +7.299 |
3. | STONER | HONDA | +18.380 |
4. | SIMONCELLI | HONDA | +23.550 |
5. | DOVIZIOSO | HONDA | +23.691 |
6. | SPIES | YAMAHA | +37.604 |
7. | HAYDEN | DUCATI | +39.167 |
8. | EDWARDS | YAMAHA | +45.023 |
9. | AOYAMA | HONDA | +49.074 |
10. | DE PUNIET | DUCATI | +59.022 |
11. | CRUTCHLOW | YAMAHA | +1:13.964 |
12. | AKIYOSHI | HONDA | +1:21.709 |
13. | ITO | HONDA | +1:26.381 |
14. | ELIAS | HONDA | RIT |
15. | BAUTISTA | SUZUKI | RIT |
16. | CUDLIN | DUCATI | RIT |
17. | BARBERA | DUCATI | RIT |
18. | ROSSI | DUCATI | RIT |