Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.
ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI
1. | YAMAHA | 43:22.805 | |
2. | HONDA | + 4.754 | |
3. | DUCATI | + 4.956 | |
4. | HONDA | + 18.057 | |
5. | SUZUKI | + 21.361 | |
6. | YAMAHA | + 21.503 | |
7. | SUZUKI | + 24.181 | |
8. | DUCATI | + 27.941 | |
9. | HONDA | + 28.046 | |
10. | DUCATI | +32.439 | |
11. | YAMAHA | ||
12. | DUCATI | ||
13. | HONDA | ||
14. | HONDA | ||
15. | YAMAHA | ||