Alle sue spalle si piazza Ben Spies con la Yamaha privata che festeggia nel migliore dei modi la “promozione” per il prossimo anno sulla Yamaha ufficiale, quella che al momento è nelle mani di Valentino Rossi fresco di accordo con la Ducati. L’americano sa il fatto suo e al suo primo anno di Moto GP sta dimostrando già di avere un potenziale come pochi.
Sul gradino più basso del podio sale il leader del campionato Lorenzo che con il vantaggio accumulato può permettersi anche qualche passo falso: sono infatti 68 i punti che dividono i due connazionali. Dietro Lorenzo si piazza Rossi che riesce a conquistare un buon quarto posto al termine di un weekend maledetto in cui si è reso protagonista di tre cadute. Dovizioso chiude quinto, Stoner cade nella prima parte di gara: l’australiano non vede l’ora che finisca la stagione per dedicarsi alla nuova avventura in Honda.
Ordine d’arrivo – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI
1. | HONDA | 47’31”.615 | |
2. | YAMAHA | + 3”.575 | |
3. | YAMAHA | + 6”.812 | |
4. | YAMAHA | + 12”.633 | |
5. | HONDA | + 21”.885 | |
6. | DUCATI | + 35”.138 | |
7. | HONDA | + 36”.740 | |
8. | SUZUKI | + 36”.825 | |
9. | DUCATI | + 44”.905 | |
10. | DUCATI | + 51”.368 | |
11. | SUZUKI | ||
12. | HONDA | ||
13. | HONDA | ||