Giusto fermarsi di fronte a tragedie del genere; giusto fermarsi in un pomeriggio di shock e sgomento, che ha colpito all’improvviso il calcio italiano.
La notizia della decisione da parte della Federcalcio di sospendere tutti i campionati nazionali (professionistici e dilettantistici) dopo aver appreso la tragica notizia della morte di Piermario Morosini, centrocampista del Livorno deceduto dopo essersi accasciato sul terreno di gioco durante la sfida tra i labronici e il Pescara, è arrivata tempestiva, e ci sembra giustissima per il rispetto nei confornti di uno sfortunato ragazzo di 25 anni che se n’è andato così all’improvviso mentre faceva ciò che più gli piaceva nella vita.
In un primo momento si pensava di far rispettare un minuto di silenzio in tutti i campi, compreso quello di Milano dove le squadre di Milan e Genoa erano già sul terreno di gioco per il riscaldamento. Successivamente la Figc ha deciso per la sospensione dell’ intero turno di Serie A e di tutti i campionati inferiori.