Salta la prima panchina della stagione in Serie B. E’ quella del Grosseto con Francesco Moriero che è stato sollevato dall’incarico dal vulcanico presidente Piero Camilli il quale è arrivato al trentaseiesimo cambio di panchina da quando ha acquisito la proprietà del club toscano. A Moriero non sono bastati infatti i sette punti conquistati in altrettante giornate di campionato, con la squadra ultima in classifica solo a causa della penalizzazione di sei punti inflittagli in estate. Una media che per la salvezza non era poi cosi disastrosa, ma probabilmente ad indurre Camilli a prendere questa decisione è stata la clamorosa sconfitta arrivata sabato a Vicenza con la squadra avanti sino all’88’ ma poi raggiunta e sorpassata dai padroni di casa.
Non era la prima rimonta subita dai biancorossi, che già contro Novara, Padova e Lanciano erano andati avanti nel punteggio ma alla fine si ritrovavano sempre con un punto in tasca. Al posto di Moriero è ufficiale l’arrivo di Mario Somma, esperto tecnico ex Brescia, Empoli e Cosenza, ultimamente nelle vesti di opinionista televisivo proprio della Serie B. Toccherà a lui condurre il Grosseto alla salvezza, e con l’organico che avrà a disposizione non sembra una mission impossibile.
Moriero era arrivato a Grosseto a fine giugno con la squadra coinvolta nella questione calcioscommesse e destinata alla Lega Pro. Poi però ecco la svolta con la sentenza che ha solo penalizzato i toscani in classifica ma li ha salvati dalla retrocessione. Il presidente Camilli, che ha sollevato dall’incarico anche il tecnico in seconda Roberto Miggiano, si è detto dispiaciuto della scelta fatta, ma allo stesso tempo è apparso infastidito dai troppi punti persi ingenuamente dai suoi ragazzi sino a questo momento e con una vittoria in cassaforte, quella ottenuta contro il Crotone. Per Somma il primo ostacolo da affrontare si chiama Sassuolo. Decisamente un inizio non semplice contro la capolista della competizione.