Un gol per alzare una Coppa Italia e poi dirsi addio? Morata non ha ancora la certezza su quale sarà il suo futuro, se ancora con la Juventus o con il ritorno al Real Madrid, certamente però se se ne andrà da Torino lascerà ai tifosi bianconeri il bel ricordo della rete che, nel secondo tempo supplementare, ha piegato il Milan regalando alla Juve la Coppa Italia.
Un successo senza dubbio storico perchè la Juventus diventa la prima squadra italiana a conquistare il double (Campionato e Coppa Italia) per due anni di fila.
Una vittoria che non è stata poi così agevole come poteva sembrare dalle previsioni della vigilia. Il Milan è stato un tosto avversario ed ha a tratti messo in grande difficoltà gli uomini di Allegri. Il difetto dei rossoneri è stato principalmente quello di non sfruttare il gioco creato, tante potenziali occasioni ma Neto sostanzialmente non ha dovuto rispondere con miracolose parate. I bianconeri invece, pur giocando decisamente sottotono, sono cresciuti pian piano e hanno sfruttato la zampata di Morata, dopo solo due minuti dal suo ingresso, nel secondo tempo supplementare per mandare al tappeto l’avversario.
Veniamo al racconto della gara.
Nessuna novità rispetto alle previsioni della vigilia: Milan con il 4-3-3 con Bacca, Bonaventura ed Honda nel tridente e Juventus con il 3-5-2 con Lemina ed Hernanes al fianco di Pogba e con la collaudata coppia Mandzukic-Dybala davanti.
Il primo tempo è tutto di marca rossonera con Bonaventura e compagni che sprecano diverse chance mentre la Juventus sostanzialmente non si vede mai.
Nella ripresa il Milan riparte all’attacco e crea opportunità con Bacca e Kucka, poi però i ritmi rossoneri si abbassano e la Juve cresce, anche per merito della freschezza dei neoentrati Cuadrado ed Alex Sandro. La sfida però non si sblocca e si va così ai tempi supplementari.
Il primo extratime racconta di un’occasione per parte, Pogba e Bacca, ma entrambi non centrano la porta. La svolta arriva nel secondo supplementare, Allegri inserisce Morata al minuto 108 ed il canterano ci mette solo 2 minuti per girare in rete il cross di Cuadrado. Brocchi manda dentro Balotelli ma non accade nient’altro.
Vince la Juventus che alza il cielo la Coppa Italia e fa gioire anche il Sassuolo che vola ai preliminari di Europa League mentre per il buon Milan di questa sera si prospetta una nuova stagione senza Europa.
MILAN – JUVENTUS 0-1 d.t.s. (110° Morata)
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (112° Balotelli), Montolivo (108° Mauri), Poli (85° Niang); Honda, Bacca, Bonaventura.
Allenatore: Brocchi.
Juventus (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichsteiner (75° Cuadrado), Lemina, Hernanes (108° Morata), Pogba, Evra (62° Alex Sandro); Mandžukić, Dybala.
Allenatore: Allegri.
Arbitro: Rocchi.
Ammoniti: Zapata (M), Niang (M), Honda (M), Mauri (M), Pogba (J), Barzagli (J), Chiellini (J), Morata (J), Rugani (J).