Il Novara ha ufficializzato in tarda mattinata l’esonero di Mondonico. Al suo posto torna Attilio Tesser, licenziato non meno di un mese fa dalla dirigenza piemontese. Fin dai primi minuti la notizia ha destato scalpore, suscitando l’indignazione dei tifosi di calcio, per i quali il Mondo rappresentava una delle immagini più positive del nostro sport.
Oltre a Mondonico è stato sollevato dal proprio incarico anche il direttore sportivo Pederzoli, al suo posto il vice Cristiano Giaretta. Con questa decisione a sorpresa il Novara si gioca l’ultima disperata carta per raggiungere una salvezza che sembra ormai più che un miraggio un autentica mission impossible.
CRISI DI RISULTATI – Mondonico paga la recente sequenza di risultati negativi che ha allontanato la squadra piemontese dal quartultimo posto in classifica occupato dal Siena. Dopo la storica vittoria contro l’Inter (1-0 grazie al gol dell’Airone Caracciolo), il Novara ha collezionato un pareggio e due sconfitte, fra cui l’ultima contro il Bologna, diretta concorrente per la salvezza. Il Mondo ha raccolto cinque punti in sette partite, un bottino considerato troppo esiguo dalla società nerazzurra, che ha deciso di esonerare il tecnico due giorni dopo la sfortunata trasferta del Dall’Ara. L’ex allenatore di Atalanta e Torino è durato in carica soltanto un mese e otto giorni.
RIECCO TESSER – Licenziato il 30 gennaio scorso a seguito della sconfitta in trasferta contro il Palermo, il Novara richiama Attilio Tesser. Ancora oggi l’allenatore di Montebelluna è considerato un vero e proprio idolo tra i tifosi della squadra piemontese, essendo l’artefice della indimenticabile doppia promozione consecutiva dalla Serie C alla Serie A. Il “nuovo” tecnico del Novara ha raccontato la propria gioia per essere ritornato ad allenare la sua vecchia squadra e si è detto più motivato di prima nel raggiungere un traguardo che al momento pare davvero irrangiungibile.
Adesso che Mondonico è più libero, può avere più possibilità di rilasciare interviste alla “cazzetta rosa” e sparlare della JUVE.
Auguri sinceri a Mondonico per la sua salute, ma lasci stare il calcio e la JUVE.