Mondiali di basket Turchia 2010: Stati Uniti a valanga contro l’Iran

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E’ stato a dir poco un massacro quello degli Stati Uniti nel match contro l’Iran nella quarta giornata dei campionati del Mondo in corso di svolgimento in Turchia. Un 88-51 senza repliche e ben 37 punti di scarto che fanno sempre comodo.Oltre all’evento sportivo la partita era molto sentita per le ovvie questioni politiche tra i 2 Paesi.

Ne esce fuori quindi un match noioso, con gli States che scendono in campo sapendo che gli asiatici non possono impensierirli, più che altro gli “States” mirano a prevenire infortuni ed affaticamenti in vista di gare più importanti come gli scontri ad eliminazione diretta. Il primo quarto è fin troppo scialbo, con gli U.S.A. estremamente lenti e contratti in attacco: nello scarso spettacolo iniziale, l’Iran tocca addirittura un fugace sorpasso sul 5-3 con una tripla di Kamrany, e tiene testa sfruttando la superiorità fisica di Haddadi su Lamar Odom. Il primo allungo della formazione a stelle e strisce arriva nel secondo quarto con l’ingresso delle seconde linee e di Kevin Love, subito protagonista con 9 punti (13 alla fine per l’ ala dei Minnesota T-Wolves) nel parziale che porta gli “States” sulla doppia cifra di vantaggio all’intervallo (42-28).

Il colpo definitivo al match arriva all’inizio del terzo quarto, quando, con tre azioni difensive consecutive che portano ad altrettante palle perse degli avversari, i campioni olimpici prendono il largo con un 8-0 fulmineo (50-28): da lì in poi, gli uomini di “coach K” amministrano con un lunghissimo garbage-time, con qualche azione spettacolare per il pubblico presente, qualche volo sopra il ferro in contropiede e qualche invenzione personale di un Haddadi che predica nel deserto (19 punti, ma 7/22 al tiro, con 6 rimbalzi) e di Arsalan Kazemi, giovanissimo prospetto classe 1990 (14 punti, 4 rimbalzi e 5 recuperi). Per gli Stati Uniti, che fanno girare ampiamente le rotazioni sul parquet, ce ne sono (oltre ai 13 del già citato Love) 12 di Kevin Durant, 11 di Rose e 10 del redivivo Granger.

U.S.A. ormai matematicamente primi nel girone, il prossimo impegno sarà con la Tunisia e si potrà badare a preservare gli uomini in vista degli ottavi di finale, vale a dire per le gare che contano.

GRUPPO B

IRAN-STATI UNITI 51-88

Iran: H. HADDADI (19 pts), H. HADDADI (5 rbs), A. DAVOUDI (2 ast)
USA: K. LOVE (13 pts), T. CHANDLER (7 rbs), S. CURRY (5 ast)

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