Continua la marcia inarrestabile della Turchia, nella quinta giornata del Mondiale di basket in corso di svolgimento proprio in terra turca, che demolisce la Cina subendo solo 40 punti (cinesi fortunati che trovano la qualificazione grazie alla vittoria della Costa d’Avorio contro Porto Rico che piazza come ultima qualificata del lotto proprio la Cina grazie alla miglior differenza canestri negli scontri diretti con portoricani ed ivoriani) e chiudendo il girone imbattuta.
A braccetto coi turchi va la Lituania che si sbarazza senza grossi problemi del Libano. Cade la Francia contro la Nuova Zelanda, la Russia sorprende la Grecia e la Serbia va a prendersi il primo posto nel gruppo A grazie alla vittoria nello scontro diretto contro l’Argentina.
GRUPPO A
Angola-Australia 55-76
L’Australia si prende il terzo posto del girone A, senza patemi contro un’avversaria priva del suo attaccante più pericoloso (Cipriano non entrato in campo), e probabilmente anche appagata dall’obiettivo raggiunto della qualificazione agli ottavi di finale. Angola comincia meglio, si porta anche avanti di 7 lunghezze (22-15 a 7 minuti dall’intervallo), ma finisce subito la benzina e precipita a -12 nello stesso secondo quarto (39-27 con 100 da giocare nel periodo). Gli australiani non si voltano più indietro: toccano il +20 con la tripla di Martin (58-38 nel terzo quarto) e poi amministrano tranquillamente.
Angola destinata all’eliminazione nella prossima gara degli ottavi di finale dove affronterà i favoritissimi Stati uniti.
Angola: M. LUTONDA (9 pts), E. MINGAS (5 rbs), D. BONIFACIO (3 ast)
Australia: P. MILLS (11 pts), M. NIELSEN (7 rbs), M. NIELSEN (6 ast)
Argentina-Serbia 82-84
Prima sconfitta che costa cara per via del primato perso per l’Argentina. Il primo posto nel girone A se lo prende la Serbia. Ai sudamericani non basta il solito Luis Scola, top scorer della prima fase, che mette assieme 32 punti, con 12-19 dal campo, 5 rimbalzi, ma è il resto del team albiceleste a mancare nel confronto con i serbi, arcigni in fase difensiva e pronti a fare male in ripartenza. Nenad Krstic si conferma pedina fondamentale sotto canestro (18 e 8), Dusko Savanovic (19) fa il suo dovere, Milos Teodosic (16) è sempre più leader. L’Argentina ci prova fino all’ultimo, ma la battaglia dei liberi è vinta dai serbi, che con il 2/2 Aleksandar Rasic mettono fine al match. Il primato del gruppo va così agli europei.
Argentina: L. SCOLA (32 pts), L. SCOLA (7 rbs), P. PRIGIONI (9 ast)
Serbia: D. SAVANOVIC (19 pts), N. KRSTIC (8 rbs), M. TEODOSIC (4 ast)
Giordania-Germania 73-91
Una delle partite più inutili nella storia dei Mondiali, con entrambe le nazionali già eliminate: vince la Germania, ma non basta per superare Angola (vittoriosa nello scontro diretto ieri): Tibor Pleiss chiude con 23 punti per i tedeschi, Osama Daghles ne mette 22 per i giordani.
Giordania: O. DAGHLES (22 pts), Z. AL-KHAS (9 rbs), R. WRIGHT (6 ast)
Germania: T. PLEISS (23 pts), T. OHLBRECHT (10 rbs), S. HAMANN (4 ast)
GRUPPO B
Slovenia-Iran 65-60
Partita in archivio già nel terzo quarto e poi tanto tempo per riprendere il fiato in vista di impegni più probanti: la Slovenia ha vita abbastanza facile contro l’Iran di Hamed Haddadi (15 punti) e Arsalan Kazemi (13). Il +5 di fine partita non racconta della superiorità slovena, con Goran Dragic a farla da padrone (18 punti, con 7/10 al tiro) e Miha Zupan e Bostjan Nachbar ad aggiungere al fatturato rispettivamente 15 e 10 punti. Slovenia seconda dietro agli Usa, Iran a casa.
Slovenia: G. DRAGIC (18 pts), G. DRAGIC (6 rbs), S. BECIROVIC (3 ast)
Iran: H. HADDADI (15 pts), A. KAZEMI (14 rbs), J. DAVARI (4 ast)
Brasile-Croazia 92-74
Il Brasile si aggiudica lo ‘spareggio’ per il terzo posto nel gruppo B imponendosi per 92-74 sulla Croazia (18 punti per Machadao, 12 rimbalzi per il rientrante Anderson Varejao): per i sudamericani ora attesissimo derby con l’Argentina, croati attesi dall’altro derby con la temutissima Serbia.
Brasile: M. MACHADO (18 pts), A. VAREJAO (12 rbs), M. HUERTAS (6 ast)
Croazia: M. POPOVIC (15 pts), K. LONCAR (6 rbs), M. TOMAS (3 ast)
GRUPPO C
Portorico-Costa d’Avorio 79-88
Ecco il colpaccio di giornata di cui è stato detto nell’introduzione all’articolo: lo propone la Costa d’Avorio, che fa lo sgambetto a Portorico, che cercava la vittoria che avrebbe spianato la strada verso gli ottavi. E invece la squadra di Manolo Cintron si blocca sul più bello, concedendo molto al tiro degli africani, che chiudono con il 44.8% dall’arco dei tre punti (13 su 29 alla fine). Non bastano i rimbalzi di Renaldo Balkman (10 sui 37 di squadra totali) e i suoi punti (19 a cui aggiunge anche 6 assist) e la buona prestazione di David Huertas (18 punti). Restano fuori dagli ottavi di finale tutte e 2 le nazionali, beffate dalla Cina (per la differenza canestri negli scontri diretti) che si prende la qualificazione nella giornata in cui è seppellita da una montagna di punti dai padroni di casa della Turchia (ben 47!).
Porto Rico: J. BAREA (19 pts), R. BALKMAN (10 rbs), J. BAREA (7 ast)
Costa d’Avorio: C. ABOUO (19 pts), M. KONE (10 rbs), M. DIABATE (8 ast)
Grecia-Russia 69-73
L’ultima volta era finita 68-65 per la Russia, grazie a una super-tripla di Sergey Monya: allora erano le qualificazioni a EuroBasket. Anche questa volta la spuntano i russi di David Blatt, per 73-69, anche se la gara è diversa: Russia meglio all’inizio, poi ecco il pareggio greco a fine primo tempo (30-30). Il terzo quarto è quello decisivo: Timofey Mozgov (16 punti) e compagni fanno il break decisivo (29-13) e nell’ultimo parziale la Russia deve solo rintuzzare la rimonta greca, che si spegne sui tentativi di Nikos Zisis (11 punti) Sofoklis Schortsanitis (16 punti e 8 rimbalzi). Russia in crescita, occhio ai giovani di Blatt.
Grecia: S. SCHORTSANITIS (16 pts), S. SCHORTSANITIS (9 rbs), K. TSARTSARIS (2 ast)
Russia: T. MOZGOV (18 pts), E. VORONOV (6 rbs), A. PONKRASHOV (6 ast)
Turchia-Cina 87-40
Cina umiliata contro la Turchia padrona di casa: Oguz Savaz (19 punti) e compagni non hanno pietà per i cinesi, che pure si qualificano agli ottavi per la differenza punti favorevole nei confronti di Costa d’Avorio e Portorico. In un match inutile e senza storia spicca il 20-0 che porta al 39-13 del primo tempo, per una leadership che arriva anche a +41 nel terzo quarto e diventa di +47 alla fine grazie a Semih Erden. Turchia avanti con convinzione, affronterà la Nuova Zelanda.
Turchia: O. SAVAS (20 pts), Ö. AŞıK (13 rbs), S. GÜLER (7 ast)
Cina: Y. SUN (15 pts), W. SU (9 rbs), Y. SUN (2 ast)
GRUPPO D
Spagna-Canada 89-67
Poca fatica per la Spagna contro il Canada. Va in archivio anche la quinta sconfitta dei nordamericani, che solo nel secondo quarto riescono a dare qualche grattacapo agli iberici, messi sotto 20-14. La Spagna è in crescita, anche se non è certo questa l’occasione per dimostrarlo: Fran Vazquez chiude con 21 punti e 10/10 al tiro, aggiusta i suoi numeri anche Rudy Fernandez (19 punti e 6 rimbalzi) e poi spazio a un po’ di “garbage time” infarcito dalle giocate di Ricky Rubio (8 punti, 7 assist e 5 rimbalzi). L’importante, dopo l’avvio disastroso, era almeno il terzo posto nel girone: dopo la sconfitta della Francia contro la Nuova Zelanda è arrivato addirittura il secondo, la missione è stata compiuta.
Spagna: F. VAZQUEZ (19 pts), F. REYES (9 rbs), R. RUBIO (8 ast)
Canada: K. OLYNYK (14 pts), J. ANTHONY (6 rbs), A. DOORNEKAMP (2 ast)
Libano-Lituania 66-84
Dopo Canada, Spagna, Nuova Zelanda e Francia, anche il Libano è vittima della scintillante Lituania, giovane ma già pronta per dare fastidio alle grandi, anche nella prossima fase del torneo. Spazio per tutti, i numeri migliori li hanno Renaldas Seibutis (17 punti) e Martynas Gecevicius (16 punti). Poca gloria per il Libano, ultima nel girone, guidato da Rony Fahed (19 punti).
Libano: R. FAHED (19 pts), J. ABDELNOUR (6 rbs), E. RUSTOM (5 ast)
Lituania: R. SEIBUTIS (17 pts), T. KLIMAVICIUS (7 rbs), T. DELININKAITIS (4 ast)
Nuova-Zelanda Francia 82-70
A sorpresa i Tall Blacks vincono il loro terzo match in fila, sorprendendo la Francia per 82-70 e si assicurano il terzo posto nel girone, per differenza punti. Devastante il secondo quarto dei neozelandesi (22-5) che annichilisce i transalpini. Kirk Penney come al solito protagonista, con 25 punti a referto, aiutato da Mika Vukona (15 punti con sei rimbalzi). Francia stanca, dopo quattro gare tiratissime: Nicolas Batum sbaglia il tiro che avrebbe voluto dire Russia, e invece sarà Turchia, proprio l’avversario che i Bleus non avrebbero voluto affrontare.
Nuova Zelanda: K. PENNEY (25 pts), M. VUKONA (6 rbs), P. CAMERON (6 ast)
Francia: Y. BOKOLO (13 pts), F. PIETRUS (8 rbs), N. DE COLO (4 ast)