Diamo le pagelle ai protagonisti di Uruguay – Olanda, gara valida per accedere alla finalissima del Mondiale e terminata 3-2 per gli Orange.
URUGUAY
Muslera 5.5: il portierino della Lazio non ha colpe sul missile di Van Bronckhorts che è valso l’1-0 ma è sembrato più incerto sul gol del 2-1 siglato da Sneijder. Un pò acerbo, deve ancora migliorare, alterna buone parate a cali di concentrazione. Non perfetto in alcune uscite.
M. Pereira 6.5: riaccende la speranza Celeste accorciando le distanze sul 3-2 ma è troppo tardi. In difesa soffre le accelerazioni di Sneijder e Kuyt.
Victorino 6: mandato in campo al posto di Lugano infortunato, controlla bene Van Persie ma va in difficoltà sulle incursioni di Sneijder.
Godin 6: anche lui come il compagno di reparto ferma Van Persie ma si perde Robben in area di rigore che consente all’Olanda di portarsi sul 3-2. Resta comunque una bella rivelazione di questo Mondiale.
Caceres 5.5: va in affanno su Robben che quando cambia passo è incontenibile, a volte deve ricorrere alle maniere forti. Ha l’attenuante che Tabarez lo ha schierato sulla fascia sinistra che non è quella di sua competenza.
Perez 6: non sfigura, tiene bene il centrocampo ma cala alla distanza.
Arevalo 6.5: tanta quantità in campo, sempre pronto, per qual che può, a limitare Sneijder. Un pò impreciso nella fase di impostazione.
Gargano 6.5: parte titolare dal primo minuto per la prima volta in questo Mondiale e fa il suo lavoro da recupera palloni e di pressing a tutto campo. Una buona notizia per il Napoli.
A. Pereira 5.5: spesso e volentieri impreciso ma tanta corsa.
-> dal 78′ Abreu sv: Tabarez lo getta nella mischia sperando in una giocata “pazza” delle sue ma non incide.
Forlan 7: grande cuore, il gol arriva sempre dai suoi piedi. Magica la sua giocata con finta che fa abboccare il difensore dell’Olanda, il tiro è buono ma non irresistibile e Stekelenburg decide di aiutarlo sbagliando una respinta che poteva essere facile regalandogli il quarto gol al Mondiale. Sempre pericoloso su punizione. Ha giocato un Mondiale ad altissimi livelli, uno dei migliori giocatori che abbiamo potuto ammirare.
Cavani 6.5: tanto movimento in avanti, ma poche conclusioni verso la porta avversaria. Sarà sicuramente un uomo mercato.
-> dall’84’ Fernandez sv
OLANDA
Stekelenburg 5: era risultato perfetto nelle gare precedenti, stasera è suo l’errore che consente a Forlan di pareggiare non respingendo un tiro dalla distanza centrale.
Bouhlarouz 5: sostituiva Van der Wiel sulla fascia difensiva di destra ma risulta troppo impacciato e lento, fatica a controllare Forlan.
Heitinga 5.5: a volte è troppo incerto, da rivedere anche se riesce a disimpegnarsi bene in qualche frangente.
Mathijsen 5.5: come il compagno di reparto. Forlan è avversario ostico. Non era al meglio della condizione.
Van Bronckhorts 7: il capitano merita il voto solo per il gol che estrae dal cilindro. Potenza e precisione uniche nella sua conclusione che beffa Muslera. Spinge bene sulla corsia di sua competenza.
Van Bommel 6: la diga di centrocampo olandese questa volta soffre l’assenza del gemello di reparto De Jong.
De Zeeuw 5: chiamato in causa a sostituire De Jong in mezzo al campo è costretto ad uscire a fine primo tempo per una scarpata in faccia. Un pò fuori dal gioco.
-> dal 46′ Van der Vaart 6: sicuramente meglio di De Zeeuw. Si fa notare per una conclusione da fuori area che impegna Muslera svegliando un Olanda che fin li era in difficoltà.
Robben 7: quando cambia marcia è imprendibile. Fa impazzire Caceres sulla fascia destra, la sua preferita e mette il sigillo alla partita realizzando il gol del 3-1 di testa, sicuramente non il pezzo migliore del suo repertorio.
-> 91′ Elia sv
Sneijder 7: segna ancora, è il suo quinto gol nel Mondiale che gli consente di agganciare Villa in vetta alla classifica marcatori. Il Pallone d’Oro è una questione tra loro due che andrà a chi tra Olanda e Spagna vincerà il Mondiale. I Tulipani hanno già staccato il biglietto per la finale, le Fuire Rosse devono ancora conquistarla.
Kuyt 7: E’ la fortuna di qualunque allenatore. Poco appariscente ma determinante per gli equilibri tattici della squadra. Abbina la corsa in aiuto dei compagni alla qualità dei cross.
Van Persie 5.5: Qualche passo avanti rispetto alle gare precedenti lo ha fatto ma da lui ci si aspetta molto di più.