L’Australia batte la Serbia 2-1 ma il risultato non serve ai gialloverdi per passare agli ottavi per via della pesante differenza reti dovuta soprattutto al passivo della prima gara contro la Germania (4-0) e in virtù del risultato dei tedeschi di questa sera (1-0 al Ghana) grande occasione sprecata anche per i serbi che col pareggio sarebbero passati al turno successivo: insomma un risultato che fa felice i “Canguri” anche per la grande esultanza al fischio finale ma che in realtà non porta benefici a nessuna formazione.
L’Australia scende in campo con un chiuso 4-4-1-1 e ritrova Cahill dopo il turno di squalifica, la Serbia propone un più aggressivo 4-3-3 e proprio in virtù di ciò riesce facilmente ad arrivare nei pressi della porta australiana: al quinto minuto Schwarzer devia in corner una conclusione di Krasic, e al 12esimo è ancora il tiro sempre dello scatenato giocatore serbo che mette i brividi al portiere australiano. Al 23esimo è Ivanovic a provarci con un tiro ravvicinato ma Schwarzer è ancora insuperabile opponendosi di puro istinto!
La Serbia prova a fare gioco e a segnare ma gli avversari reggono e il primo tempo va in archivio sul risultato di 0-0.
In apertura di secondo tempo una punizione di Bresciano (46esimo) sibila di poco a lato del palo della porta serba, ma si vede fin da subito che l’Australia è molto più coraggiosa rispetto alla prima frazione di gioco.
Al 63esimo ci prova Kuzmanovic, ma il suo colpo di testa non va a bersaglio. E così, all’improvviso, i “Canguri” passano in vantaggio: è il 68esimo, c’è un cross lunghissimo dalla destra, saltano di testa Chipperfield e Cahill, mentre i difensori serbi restano spiazzati. E’ però Cahill a toccare. 1-0 Australia. La Serbia va in bambola e 5 minuti più tardi c’è il raddoppio degli uomini di Verbeek: Holman riceve palla sul cerchio di centrocampo, parte da solo, si apre la strada, i difensori gli lasciano lo specchio libero e lui calcia di destro dalla distanza, Sojkovic è in ritardo e la palla passa!
La partita sembrerebbe chiusa ma ad animarla ci pensa Pantelic che all’84esimo segna il gol del 2-1: tiro-cross dalla distanza che Schwarzer non trattiere e Pantelic è lì pronto per il tap in che non può sbagliare.
A questo punto solo un gol divide gli slavi dagli ottavi di finale del Mondiale, e l’occasione per farlo ci sarebbe pure: prima però l’arbitro, al 90esimo, non vede un fallo di mano di Cahill su colpo di testa di Vidic sugli sviluppi di un corner, poi Pantelic si mangia un gol fatto in maniera incredibile: il serbo calcia alto, da solo davanti alla porta dopo un traversone al centro dell’area, un gol impossibile da sbagliare per chiunque! In realtà, però, rivedendo le immagini, sarebbe dovuto essere fuorigioco, anche se non segnalato.
Gli ultimi assalti non sono efficaci: da domani tutti a casa, sia gli australiani, sia gli europei, e intanto il Ghana si prende gli Stati Uniti!
IL TABELLINO
AUSTRALIA-SERBIA 2-1
Australia (4-4-1-1): Schwarzer; Wilkshire (36′ st Garcia), Neill, Beauchamp, Carney; Emerton, Culina, Valeri (21′ st Holman), Bresciano (21′ st Chipperfield); Cahill; Kennedy. A disp.: Federici, Galekovic, Milligan, Grella, Jedinak, Vidosic, Kewell, Rukavytsya, Garcia. All.: Verbeek.
Serbia (4-4-2): Stojkovic; Ivanovic, Lukovic, Vidic, Obradovic; Kuzmanovic (32′ st Lazovic), Krasic (2′ st Tosic), Stankovic, Jovanovic; Ninkovic, Zigic (22′ st Pantelic). A disp.: Isailovic, Djuricic, Rukavina, Subotic, Kacar, Milijas, Kolarov, Petrovic, Mrdja. All.: Antic
Arbitro: Larrionda (Uru)
Marcatori: 23′ st Cahill (A), 28′ st Holman (A), 39′ st Pantelic (S)
Ammoniti: Lukivic (S), Beauchamp (A), Wilkshire (A), Ninkovic (S), Emerton (A)