Mondiali 2010: i bocciati di Lippi. Ecco la nazionale degli assenti

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L’avvio stentato (eufemismo) della Nazionale italiana a Sudafrica 2010 rilancia le critiche circa le convocazioni del C.T. Marcello Lippi che avevano destato più di una perplessità già nel momento dell’ufficializzazione dei 23 prescelti. Il Commissario Tecnico italiano, in verità, è in buona compagnia in tal senso dato che anche Dunga, Maradona e Domenech erano stati oggetto di feroci critiche da parte di media e tifosi (come lasciare a casa elementi del calibro di Pato, Ronaldinho, Cambiasso, Zanetti, Benzema e Mexes, solo per citarne alcuni, e pretendere di essere immuni dagli strali dell’opinione pubblica?).

Se tuttavia i due C.T sudamericani possono vantare comunque un parco giocatori di tutto rispetto ed il responso del campo (per ora) favorevole alle loro scelte, Domenech e Lippi vivono momenti delicati con il francese già eliminato e l’italiano che si gioca tutto contro la Slovacchia di Hamsik. Puntando sul modulo più frequentemente usato da Lippi in questo avvio di Mondiale, il 4-2-3-1, e giocando con gli esclusi, abbiamo provato ad ipotizzare una Nazionale degli assenti. Tra i pali Sirigu del Palermo, convocato da Lippi nei 30 azzurri iniziali e poi lasciato a casa (scelta questa non criticata). La linea a quattro difensiva, stante le indisponibilità di Ranocchia e Nesta, conta su Cassani a destra e Santon a sinistra (con l’eroe di Germania 2006 Fabio Grosso ed il romanista Cassetti rincalzi di lusso) mentre per il reparto centrale i prescelti sono Paolo Cannavaro, autore di un campionato splendido a Napoli, e Legrottaglie, vale a dire l’usato garantito.

Per i mediani davanti alla difesa, la scelta ricade su Ambrosini ed Aquilani, giusto mix di fisicità e tecnica, freschezza ed esperienza, con D’Agostino e Nocerino come principali alternative. Per quanto concerne il terzetto di talentuosi alle spalle dell’unica punta, identificabile in Borriello (freddo sotto porta, forte fisicamente e perfetto per movimenti nel 4-2-3-1), pochi dubbi: fuori Miccoli per infortunio, i deputati ad inventare assist e reti sarebbero Giuseppe Rossi, Cassano e Balotelli con Cossu,Perrotta e Candreva ad accomodarsi in panchina. Un gruppo di calciatori di livello internazionale, dunque, lasciato a casa: questa Nazionale di Illustri Assenti avrebbe demeritato in Sudafrica?

2 COMMENTI

  1. Per quanto concerne i portieri, il Ct non può essere messo in discussione: Buffon ( è uno dei migliori portieri al mondo) e Marchetti e De Sanctis vengono da un’ottima stagione. Per la difesa giusto non portare Legrottaglie ( ha disputato una pessima stagione come l’intera compagnia juventina che il Ct si è portato in Sudafrica )e Cannavaro andava rischiato perchè non ci sono grandi difensori in Italia, almeno per il momento. Per la fascia avrei portato Zaccardo del Parma e Grosso, alla fin fine, quando gioca in Nazionale, è tutta un’altra cosa. Inutile portare Bocchetti ( non giocherà mai) e Zambrotta è troppo lento ( per mettere una palla in mezzo ci sta una vita). Dopo le due prestazioni disastrose contro Paraguay e Nuova Zelanda io punterei su Bonucci al centro della difesa insieme a Chiellini con Cannavaro in panchina ( com’era accaduto nel finale di stagione con Zaccheroni ); il difensore napoletano merita rispetto, ma il tempo passa anche per lui e non è più in grado, di assicurare alla difesa, quella solidità e quella sicurezza che è riuscito a dare in tutta la sua brillante carriera. Io schiererei quindi Marchetti in porta difesa a 4 con Zambrotta Bonucci Chiellini e Criscito ( si potrebbe rischiare anche Maggio, che è però mediocre nella fase difensiva e quindi si adatta meglio a fare il quarto di centrocampo in un 4-4-2). A centrocampo, ove Lippi decidesse di schierare tre giocatori, Montolivo e De Rossi intoccabili, il terzo andrebbe scelto tra Gattuso e Palombo, per dare al playmaker della Fiorentina la possibilità di recuperare fiato occupandosi solo dell’impostazione del gioco ( un po’ quello che fa Pirlo nel Milan con Gattuso e Ambrosini a pressare). Pirlo non credo sia ancora pronto. Marchisio e Camoranesi vanno messi in panca: il primo è stato schierato due volte in un ruolo non suo e quindi inadatto all’assetto tattico azzurro; il secondo è fuori condizione, su di lui sarebbe giusto puntare negli ultimi venti minuti di gara ove ce ne fosse bisogno. Ove invece il Ct decidesse di operare con un centrocampo a 4, allora sarebbe giusto puntare su Maggio e Pepe esterni in modo d’assicurare qualche traversone in mezzo all’area. Peccato che in fase di convocazione il Ct si sia dimenticato di Perrotta, che sarebbe stato utilissimo sia come esterno, che come mezzapunta ( HA SBAGLIATO LIPPI A DIRE: MARCHISIO DEVE FARE IL PERROTTA. ALLORA SCUSA PORTA PERROTTA!!ndr ). In avanti, vista la sterilità e l’inconsistenza dei nostri attaccanti ( e qui sono i rimpianti più grossi, perchè vada per Balotelli, ancora troppo indisciplinato, anche se secondo me andava convocato ugualmente perchè, al di là del carattere, è il più grosso talento under 20 che c’è in Italia, Cassano andava convocato per tanti motivi: qualitativamente superiore e con maggiore esperienza internazionale rispetto a Di Natale; caratterialmente oggi maggiormente disciplinato; ha un’intesa straordinaria con Maggio e Pazzini ed ha giocato una stagione ad altissimi livelli.) il Ct farebbe bene a puntare su Pazzini e Quagliarella ( in un 4-4-2) con Pirlo dietro le punte ( in un 4-3-3) o, se il fantasista del milan non ancora, pronto potrebbe giocare uno tra Pepe e Di Natale, lasciando gli stanchi Gilardino e Iaquinta fuori. Un’ultima battuta al presidente Abete: ha detto che Cassano era con loro nel 2004 e nel 2008 e non ha fatto niente, il che è molto discutibile. Vorrei chiedere allora, MEGLIO DI NATALE, CHE NEL 2008 CI HA FATTI USCIRE FUORI DALL’EUROPEO? mi fermo qui, sperando solo che Lippi abbia l’intelligenza e non la presunzione di mandare in campo domani i giocatori che sotto il profilo della grinta, della determinazione, della voglia, della fame di vittoria riescano a darci questa benedetta qualificazione. Sempre e comunque FORZA ITALIA.

  2. Sarò anche di parte, ma quando si è infortunato Pirlo, io un pensierino su Thiago Motta (eleggibile per la Nazionale come Camoranesi e molto più di Amauri…) lo avrei fatto, invece così abbiamo solo dei mediani dai piedi ruvidi e nessuno (fin quando non rientrerà Pirlo) ad impostare il gioco.
    …e Lippi in allenamento grida: “passatevi la palla veloce!”: sì, con i piedi che si ritrovano i vari Marchisio, Gattuso, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, iaquinta, Gilardino (me ne dimentico senz’altro qualcuno: non si offenda! :-))
    ditemi come possono fare!!! Solo per stopparsi un pallone devono toccarla almeno 3 volte… Mah…

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