Dopo il falso allarme bomba che ha fatto temere il peggio ieri a poche ore dal sorteggio dei gironi Mondiali, oggi si è scoperto che alcuni giornalisti sono stati aggrediti nel centro di Città del Capo e minacciati con coltelli si sono fatti consegnare soldi e tutti gli oggetti di valore, mentre una macchina in uso ai giornalisti della BBC è stata forzata e sono stati rubati telecamere e attrezzature tecniche. E’ un chiaro segnale di un problema che va risolto prima che si rischi di intaccare la riuscita del Mondiale in Sud Africa che per entusiasmo e voglia di emergere di un popolo storicamente sfortunato merita la migliore riuscita.