L’Inghilterra parte forte e passa alla prima occasione: è il 4′ quando il capitano Gerrard si intrufola in area di rigore e beffa Howard in uscita con un rasoterra. La squadra di Capello sembra avere la gara in pugno ma il ct, nonostante il vantaggio, non è affatto contento e porta delle correzioni rispetto all’undici iniziale, sintomo questo che gli inglesi, seppur una delle pretendenti alla vittoria finale, hanno ancora qualche problema di troppo.
Gli Stati Uniti crescono con il passare dei minuti e pareggiano al 40′: la beffa porta la firma di Dempsey, centrocampista che gioca in Inghilterra nelle fila del Fulham, ma è madornale l’errore del giovane portiere del West Ham Green, che alla vigilia ha vinto il ballottaggio con il collega più esperto James (40 primavere), che regala il definitivo pareggio agli Stati Uniti.
Nella ripresa la pressione inglese si fa sentire ma ogni attacco verso la porta difesa da Howard risulta sterile, facilitata anche dalla scarsa vena realizzativa di Rooney che annaspa in attacco. Esordio da bocciare per Capello.
Il tabellino
INGHILTERRA – STATI UNITI 1-1
4′ Gerrard (I), 40′ Dempsey (S)
INGHILTERRA (4-4-2): Green; G. Johnson, King (46′ Carragher), Terry, A. Cole; Lennon, Gerrard, Lampard, Milner (30′ Wright-Phillips); Heskey (79′ Crouch), Rooney.
A disposizione: James, Hart, Dawson, J.Cole, Warnock, Barry, Upson, Defoe, Carrick.
Ct: Capello
STATI UNITI (4-2-3-1): Howard; Cherundolo, DeMerit, Onyewu, Bocanegra; Bradley, Clark; Dempsey, Donovan, Findley (77′ Buddle); Altidore (86′ Holden).
A disposizione: Guzan, Hahnemann, Spector, Beasley, Gomez, Bornstein, Torres, Edu, Goodson, Feilhaber.
Ct: Bradley
Arbitro: Simon (Brasile)
Ammoniti: Milner (I), Cherundolo (S), Demerit (S), Carragher (I), Gerrard (I), Findley (S)