Anche Luciano Moggi interviene dai microfoni di radio KissKiss sulle vicente scottanti della Serie A appena iniziata: i due eventi clou della settimana sono le inaspettate dimissioni di Spalletti e la mancata convocazione di Cassano da parte di Marcello Lippi. Moggi dimostra ancora una volta di non aver peli sulla lingua e di saper interpretare ancora bene i messaggi che manda il misterioso mondo del calcio. Sulla telenovela Lippi-Cassano l’ex dg della Juventus ipotizza (un ipotesi di Moggi vale una certezza! vero?) la mancanza di feeling tra il talento di Bari ed una parte importante della spogliatoio e una sua convocazione potrebbe incrinare lo spirito di un gruppo coeso cosi come dimostrato a Germania 2006. Questa eventualità, venuta piu volte a galla in passato ma mai confermata cambierebbe la posizione di Lippi facendolo diventare il paladino per la salvaguardia del gruppo.
Sulle dimissioni di Spalletti:”Nell’aria c’era già qualcosa di strano, poi in Roma-Juve i giallorossi sono stati inguardabili. Mexes è stato ridicolo sul secondo gol di Diego. Ranieri è un buon allenatore, l’unica bella cosa di questa storia è che il nuovo tecnico dei romani ha coronato il suo sogno”.
E nel finale arriva la stoccata di Moggi, prendendo spunto dagli 8 juventini in nazionale replica:“forse non ero cosi scarso, ma sono l’unico responsabile di Calciopoli, un evento studiato ad arte ma presto ci saranno piacevoli novità”