Spalletti viene fermato per un turno, Moggi si schiera con De Rossi
Torna a far parlare di sè l’ex direttore generale della Juventus che, intervistato nel corso di una trasmissione dell’emittente napoletana Radio Kiss Kiss, ha rincarato la dose sulle polemiche della partita di domenica scorsa tra Inter e Roma: “Quanto sta accadendo dimostra che quello che ha fatto la Juventus non era niente di particolare. Sono gli arbitri che fanno certe cose, evidentemente gli viene spontaneo. Mi fido delle parole De Rossi, che ieri ha ricordato come l’anno scorso gli abbiano portato via il campionato. Ha anche detto che non si può andare a giocare a San Siro”. “L’Inter non ha un rigore contro da un anno? Sono evidentemente ordinati in campo, si difendono bene. Sono educati e non fanno fallo sugli avversari”.
E ancora aggiunge: “Diciamo come stanno le cose: la realtà è che queste cose esistono da quando è nato il calcio. C’è stato un momento in cui si doveva far fuori la Juventus, perchè era morto l’avvocato Agnelli, non c’era la forza nella società ed è stato facile mettere fuori gioco la squadra e un club che lavorava bene”.
Moggi ha concluso l’intervista dicendo: “Adesso che sono rimasti soli, facciano loro, ma il campionato dimostra di non essere più divertente, perchè l’Inter è la più forte e arriverà in testa. Il prossimo anno ci sarà il Milan a dar fastidio ai nerazzurri e tutte le altre società resteranno a guardare».
Nel frattempo il tecnico della Roma Spalletti ha ricevuto una giornata di squalifica per aver insultato il quarto uomo al termine della sfida di domenica tra l’Inter e i giallorossi.
In una nota comunicata dalla Lega Calcio, si legge che Spalletti si è rivolto al quarto ufficiale utilizzando “un’espressione insultate e provocatoria”.
Allo stesso modo, Spalletti non deve aver usato parole così oltraggiose altrimenti, a rigor di logica, la squalifica avrebbe dovuto risultare più pesante.
Ora si aspetta una conferenza stampa per commentare l’accaduto. L’ennesima conferenza stampa…