4 squadre ancora in corsa, 2 di queste accederanno alle World Series, ma solo una potrà diventare campione MLB: la post season del massimo campionato di baseball prosegue a ritmi intensi e senza soste. Nelle Championship Series sfide di alto livello con i New York Yankees che affrontano i Detroit Tigers (American League) mentre l’altra serie vede di fronte San Francisco Giants ed i campioni in carica dei Saint Louis Cardinals (National League).
Non va bene la situazione per i New York Yankees già sotto per 2-0 nella serie contro i Detroit Tigers nonostante le prime 2 partite giocate sul diamante di casa. Piove sul bagnato inoltre per i newyorchesi che in gara 1 oltre a perdere un match quasi drammatico al 12esimo inning, proprio nella 12 ripresa vedono il loro capitano e leader Derek Jeter che si rompe la caviglia e dovrà vedere il resto della post season da casa. Con il morale sotto i tacchi gli Yankees perdono poi anche gara 2 facendosi beffare dai Tigers che ora guardano con ottimismo alle prossime 3 partite da giocare a Detroit.
In gara 1 gli ospiti si portano sul 2-0, poi raddoppiano i punti (4-0) ma vengono riagguantati dai tenaci padroni di casa sul 4-4 proprio a fine match. Gara tattica, si va agli extra inning e la situazione si sblocca solo al terzo prolungamento con un avvenimento che potrebbe incidere significativamente sull’economia della serie: nel raccogliere una palla Jeter mette male il piede facendo girare la caviglia. Urla di dolore, il capitando esce in barella e Detroit affonda il colpo vincendo per 6-4.
In gara 2 gli Yankees devono provare la reazione ma le notizie sulle condizioni del capitano Jeter non lasciano le menti dei giocatori newyorchesi completamente sgombre. Punteggio bloccato ma al settimo inning qualcosa succede: doppio di Berry per le “Tigri”, singolo di Cabrera e Delmon Young che rischia la doppia eliminazione, ma per sua fortuna a Cano sfugge la palla del possibile double-play. Entra solo un punto ma, come vedremo, è un punto pesante. All’ottava ripresa, con due out sul tabellone l’arbitro sbaglia una clamorosa chiamata: salva ingiustamente Infante sorpreso fuori-cuscino e l’errore del direttore di gara risulta decisivo anche nel punteggio dato che dopo questa svista, lo stesso Infante e Jackson siglano altri 2 punti pesanti per Detroit (3-0 Tigers). Il monte di lancio degli ospiti, non concede molto: il partente venezuelano Anibal Sanchez subisce solo 3 valide e il suo cambio negli ultimi 2 inning, Phil Coke, chiude la partita agevolmente.
Ora 3 gare in fila a Detroit ma ai Tigers, contro questi Yankees, è probabile ne bastino solo 2 per chiudere i conti ed approdare alle World Series. A meno di clamorosi (e forse impossibili) miracoli…
Nella National League invece i Saint Louis Cardinals, già campioni in carica, espugnano il diamante di San Francisco per 6-4 e si portano in vantaggio per 1-0 nella serie. A decidere il match sono le prestazioni di David Freese e Carlos Beltran, veri trascinatori del team del Missouri. I Giants hanno provato a fermare i leader di Saint Louis ma invano. Stanotte si replica con gara 2, un incontro che San Francisco deve vincere assolutamente per non compromettere già la serie.
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RISULTATI:
AMERICAN LEAGUE
New York Yankees-Detroit Tigers 4-6
New York Yankees-Detroit Tigers 0-3
NATIONAL LEAGUE
San Francisco Giants-Saint Louis Cardinals 4-6
PLAYOFF MLB, CHAMPIONSHIP SERIES:
AMERICAN LEAGUE:
New York Yankees (1)-Detroit Tigers (3) serie 0-2 Tigers
NATIONAL LEAGUE:
San Francisco Giants (3)-Saint Louis Cardinals (wild card) serie 0-1 Cardinals