Apparentemente distratti dal caso Tevez in casa Milan potrebbe presto scatenarsi un caso Taiwo, l’esterno sinistro di difesa arrivato in estate a parametro zero ma occupando un posto da extracomunitario nelle intenzioni della società doveva risolvere l’ormai annoso problema dell’out sinistro senza un reale padrone dal momento del ritiro di Serginho.
Taye Taiwo per corsa, grinta e capacità di arrivare sul fondo doveva esser l’alter ego di Ignazio Abate permettendo al Milan e ad Allegri di aver più scelte per diversificare gli attacchi. Invece, sin dal suo arrivo, il colored nigeriano è sempre sembrato a disagio nei momenti e non a suo agio nel tatticismo del calcio italiano finendo per esser una comparsa giocando quindi solo partite non di primo piano. Taiwo ha conosciuto spesso la panchina e molte è finito in tribuna tanto da ipotizzare già da qualche tempo una sua cessione nel mercato invernale con la conseguente rincorsa ad un nuovo esterno di difesa.
In una intervista rilasciata all’Equipe e pubblicata ieri Taiwo esce allo scoperto manifestando il suo disagio e annunciando l’addio “Sono triste, soffro tutti i giorni perché non gioco. Ed io ero venuto qui per giocare. Restare in questa situazione non è da me, anche se sono al Milan”
Su Taiwo sembra ci sia da tempo il corteggiamento dei turchi del Galatasaray anche se non non sono da escludere le piste inglesi o comunque un clamoroso ritorno nella Ligue 1. Il Milan sembra adesso disposto a cederlo cercando però di ricavarne una plusvalenza da metter a bilancio, Galliani chiede infatti 5 milioni di euro. Budget necessario per arrivare a Maxwell considerato il rinforzo ideale per il Milan anche per la possibilità di utilizzare il “canale Raiola” notoriamente favorevole al Milan.
Chi sembra destinato a lasciare il Milan ma solo temporaneamente è il piccolo faraone El Shaarawy considerato da Allegri ancora non pronto per il difficile palcoscenico di San Siro. L’attaccante in comproprietà con il Genoa potrebbe andare in prestito al Novara per la seconda parte di stagione avendo la possibilità di giocare con continuità e completare la sua crescita.