La società aveva chiesto tempo per parlare di rinnovi chiedendo ai giocatori di pazientare fino alla fine del campionato. Come lo stesso Galliani ha evidenziato il gruppo dei nove in scadenza di contrato si è dimostrato professionista ed attaccato ai colori rossoneri, dispuntando una ottima stagione nonostante lo status di precario e le insistenti sirene di mercato.
Lo scudetto ora, è in naftalina e la sconfitta del Barbera ha interrotto il sogno della doppietta e tra i giocatori iniziano ad esserci i primi mugugni per il silenzio societario. Il primo a romper gli indugi e parlare alla stampa è Clarence Seedorf con una dichiarazione rilasciata al Corriere dello Sport “In queste ultime ore non è cambiato nulla e io non mi sento certo bene. Ci vuole chiarezza in un momento così delicato della stagione. La società ci ha chiesto di aspettare la conquista dello scudetto: così è stato, ma adesso ci vuole chiarezza, perché non si trattano così le bandiere del Milan. Se amo il Milan? Ho passato qui metà della mia carriera: il mio rapporto con il Milan non è cambiato, semmai bisogna capire se sta accadendo il contrario”.
L’olandese pare abbia due offerte allettanti dal Brasile con Corinthians e Flamengo pronti a dargli l’opportunità di vincere la Coppa Libertadores per arricchiare ulteriormente il suo ricco palmares. Con Pirlo destinato alla Juventus, il centrocampo rossonero vive una situazione di stallo con Gattuso sempre più allettato dalla pista russa e Flamini possibile partente anche se il contratto scadrà tra una stagione. Gli unici al momento sicuri del rinnovo appaiono capitan Ambrosini che ha deciso di decurtarsi l’ingaggio pur di rimanere in rossonero e l’olandese Van Bommel prezioso per la conquista del campionato.
E’ chiaro a questo punto che sistemata la difesa e con l’attacco già competitivo la società farà il suo sforzo sulla mediana, i nomi sono quelli di Witsel, Nocerino, Constant, Pazienza ma in molti pensano ad un colpo importante del presidente.