E’ bastata però un Udinese ordinata ma per nulla trascendentale per evidenziare le lacune di una squadra logora e stanca, incapace di imbastire un pressing convincente e nello stesso tempo di costruire azioni manovrate attraverso un ormai sterile possesso palla. La lacuna principale di questo Milan è in zona avanzata 3 gol in cinque partite sono l’indice di non saper andare in rete. Il Milan vive sulle fiammate di quei pochi giocatori che conoscono la via della rete ma quando Pato è in ritardo di condizione, Inzaghi snobba le reti del campionato e Seedorf ha la luna storta non si sa a quale santo rivolgersi affinché la palla entri in rete. Se non si riesce a segnare per preservare il pareggio ci vorrebbe una difesa attentissima e organizzata per non concedere nulla agli avversari, invece Oddo dopo qualche buona difesa fa ricordare a tutti perchè era stato messo sul mercato facendo saltare il fuorigioco e Kaladze è ritornato a vivere la notte di Georgia Italia cascando a terra sulla finta di Isla.
Per i milanisti ora piu che mai c’è la convinzione di un altra annata partita male e che continuerà tra alti e bassi alla ricerca del minimo indispensabile ma quello che fa male ai tifosi sono il sorriso e le parole di Galliani dopo aver vinto uno a zero con il Bologna facendola passare come la vittoria del secolo