Il Milan ottiene una pesantissima vittoria contro un buon Catania capace di passare in vantaggio per due volte. Nonostante il netto dominio rossonero, i siciliani hanno trovato due gol che avrebbero potuto demoralizzare il Diavolo ma così non è stato. Nella ripresa Pazzini ha completato al meglio la rimonta con il Milan di nuovo terzo davanti alla Fiorentina.
DOMINIO MILAN – Nei primi 45′ sulla carta non ci sarebbe stata partita: dominio incontrastato del Milan dal primo all’ultimo minuto disponibile. Usiamo però il condizionale perchè il Catania, nell’unica quanto casuale sortita nell’area rossonera, si è portata in vantaggio con il Diavolo costretto incredibilmente a rincorrere. La strategia degli uomini di Maran è comunque abbastanza comprensibile. I rossoblu formano due linee compatte, puntano tutto sulla densità e nel caso di sbilanciamenti incauti, sono pronti a ripartire in contropiede con i rapidi attaccanti. Peccato per il Catania che il Milan non ha trovato grandi difficoltà a trovare spazi e a prendere le redini del match. Al 2′ è già tempo di moviola quando un traversone di Boateng impatta su una mano larga di Legrottaglie. Rigore che poteva starci. I rossoneri continuano a macinare gioco e si fanno vivi con Balotelli per due volte: l’ex City prima conclude a lato poi manca il tap-in vincente nei pressi della linea di porta su un cross di un ispirato Boateng. Alla mezz’ora però San Siro ammutolisce. Calcio di punizione dalla tre quarti affidato al piede educato di Lodi, assist perfetto pennellato per la testa di Legrottaglie che anticipa mezza difesa milanista e porta il Catania in vantaggio proprio come nella partita d’andata. La risposta degli uomini di Allegri non si fa certo attendere e Boateng scuote la traversa con un bolide al volo su suggerimento di El Shaarawy. Poco dopo Frison, portiere catanese che sostituisce lo squalificato Andujar, si trasforma in Superman e compie letteralmente dei miracoli prima su Nocerino poi su Balotelli un paio di volte. Proprio quando siamo allo scadere di un primo tempo assurdo per il Milan, i rossoneri centrano il pareggio con Flamini, l’uomo più in forma di questo finale di stagione al suo terzo gol consecutivo: ottima sponda di petto di Boateng e bella conclusione indirizzata del francese che riporta tutto in parità.
PAZZA RIMONTA – Nella ripresa il copione sembra non cambiare. Solito monologo del Milan e fiumi di occasioni sprecate: vedi il tiro di Boateng fuori, la conclusione di El Shaarawy respinta da Frison o anche il colpo di testa salvato ancora dall’estremo difensore rossoblu. Se valesse la regola “gol sbagliato, gol subìto” in questa partita il Milan sarebbe sotto sicuramente. In ogni caso il Catania mostra segni di risveglio con i suoi funamboli in zona offensiva e al 65′ ecco la beffa. Pallone perso a centrocampo da Nocerino, Barrientos recupera e imbecca nello spazio Bergessio che con un delizioso tocco sotto scavalca Amelia e porta la sua squadra nuovamente in vantaggio. Colpo durissimo per il Milan che deve ancora inseguire. Al 70′ clamorosa palla gol mangiata da El Shaarawy il cui tiro da buona posizione termina a lato. La partita è tornata però nelle mani dei rossoneri che con l’ingresso di Pazzini hanno ritrovato la giusta verve. Proprio il pesciatino trova il pareggio con un gol “alla Inzaghi” su una corta respinta di Frison. Passano pochi minuti e il Milan raddoppia con lo stesso Pazzini. Il Catania si lamenta moltissimo per due motivi: primo l’arbitro Massa non fischia un presunto fallo di Boateng su Gomez, poi sul contropiede i rossoblu accusano Flamini di non buttar fuori il pallone con l’argentino a terra. Il finale si fa teso e si conclude con un calcio di rigore concesso al Milan per fallo di Izco su Balotelli. Il Bad Boy si conferma implacabile dal dischetto e chiude i conti. Milan di nuovo terzo davanti alla Fiorentina.
TABELLINO MILAN-CATANIA 4-2
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Bonera, Mexes, De Sciglio; Nocerino (66’Pazzini), Montolivo, Flamini; Boateng (88′ Niang), Balotelli, El Shaarawy (80′ Muntari). All. Allegri.
Catania (4-2-3-1): Frison; Izco, Rolin, Legrottaglie, Marchese (43’Capuano); Lodi, Almiron (80′ Biagianti); Castro, Barrientos, Gomez, Bergessio. All. Maran
Ammoniti: De Sciglio, Bergessio, Frison, Legrottaglie, Balotelli, Barrientos, Flamini, Marchese.
Marcatori: 30’pt Legrottaglie, 45’pt Flamini; 20’st Bergessio, 30’st Pazzini, 32’st Pazzini, 47’st Balotelli (rigore)