Senza Balotelli, l'attacco del Milan è affidato a Pazzini | © Valerio Pennicino/Getty Images
Milan-Napoli è senza dubbio una sfida che evoca grandi ricordi. Non ci sono più campioni come Maradona e Van Basten da allora è passato tantissimo tempo e non si lotta più per lo scudetto: adesso c’è da consolidare l’accesso alla Champions League. Il Napoli arriva a San Siro come seconda forza di questa Serie A e pronta per la (ri)consegna definitiva dell’appellativo di grande squadra. I punti sono 62, frutti di convincenti partite e di un sistema di gioco ormai ben rodato e consolidato che, a tratti, ha saputo dar fastidio persino alla Juventus. Il Milan è terzo, distaccato dai partenopei di quattro lunghezze: questo significa che anche in caso di sconfitta, il Napoli manterebbe invariata la propria posizione. Non è affatto un vantaggio da poco. Il Milan, dopo un inizio disastroso, ha invertito il suo trend proprio contro i partenopei nella gara d’andata e da allora i rossoneri viaggiano con una media punti spaventosa. L’obiettivo del Diavolo è quello di agguantare la seconda posizione, evitando così i preliminari di Champions League e con 58 punti non è un traguardo impossibile anche se il calendario non è certo alleato della squadra di Allegri. La prossima avversaria, dopo il Napoli, si chiama Juventus.
Milan-Napoli: Balo Out Spazio al Pazzo
Il Milan scenderà in campo con il solito modulo, un 4-3-3 a cui mancherà però l’interprete più importante: Mario Balotelli, squalificato per tre giornate dal giudice sportivo. Ecco che Allegri rispolvera Giampaolo Pazzini, bomber di tutto rispetto pronto a riprendersi il ruolo di attore protagonista. Il Pazzo ha fatto fin qui una buona stagione segnando la bellezza di 13 reti in campionato. Ai suoi lati agiranno El Shaarawy da una parte e Niang dall’altra. Il centrocampo sarà tutto nei piedi di Riccardo Montolivo, assistito dagli scudieri Boateng e Muntari. In difesa Zapata e Mexes formeranno la coppia di centrali mentre Abate e Constant, favorito per ora su De Sciglio, copriranno gli esterni. In porta, come sempre, Abbiati.
Aggrappati a Cavani
Il Napoli, come detto, arriva a San Siro con un vantaggio non da poco: anche perdendo manterrà la propria posizione. Chiaro quindi che i partenopei vorranno sì giocare una buona partita ma baderanno soprattutto a contenere le sfuriate del Milan per cercare di colpirlo in contropiede. Per far questo Mazzarri si affiderà al trio composto dall’inamovibile Cavani, Pandev e Hamsik che agirà sospeso fra le linee. A centrocampo troviamo Zuniga e Maggio sugli out esterni mentre Behrami e Dzemaili nel cuore del rettangolo verde. La difesa sarà invece formata da Paolo Cannavaro, Campagnaro e Britos (leggermente favorito su Gamberini). A difendere i pali del Napoli: Morgan De Sanctis. Mazzari dovrebbe far partire dalla panchina sia Inler che Insigne, pronti comunque a dare una mano nel caso la partita si mettesse male.
PROBABILI FORMAZIONI MILAN-NAPOLI (Ore 20.45)
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Boateng, Montolivo, Muntari; Niang, El Shaarawy, Pazzini. A disp. Amelia, Gabriel, Yepes, Antonini, Ambrosini, De Sciglio, Bonera, Zaccardo, Nocerino, Flamini, Bojan , Robinho. All. Allegri.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Capmpagnaro, P.Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disp. Rosati, Colombo, Grava, Gamberini, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, Armero, El Kaddouri, Calaiò, Insigne. All. Mazzarri.