E’ un Leonardo sicuro e sorridente quello che si presenta alla conferenza stampa di preparazione alla sfida di domenica contro il Siena. Come al solito disponibile con i giornalisti il tecnico brasiliano dimostra di esser più equilibrato dei più navigati tecnici della serie A pesando ogni sua parola ed evitando di alimentare polemiche in vista del derby in programma domenica prossima.
Il cambio delle date dei quarti di Coppa Italia hanno mandato su tutte le furie i cugini nerazzurri che prima con Paolillo e poi con il Presidente Moratti hanno manifestato il loro mal contento riguardo le decisioni della Lega minacciando di mandar in campo la Primavera.
Leo, invece stempera i toni “Sono situazioni legate ai regolamenti non ci posso fare niente. Noi non pensiamo al derby, ma al Siena. Siamo felici di giocare ogni partita, c’è sempre ottimismo e questo ci porterà a qualcosa di importante“.-continua Leonardo – “Non posso negare che sia una cosa positiva. Non avere un impegno infrasettimanale prima del derby è sicuramente positivo, altrimenti ci saremmo dovuti dare una programmazione diversa. La reazione dell’Inter? Non voglio distrarmi con nulla: Sono cose legate a regolamenti e ad enti che devono decidere. Forse sei mesi fa, da dirigente, questa situazione mi avrebbe riguardato più direttamente e mi ci sarei concentrato, ma abbiamo ruoli specifici e quello che ricopro adesso mi permette di pensare solo alla partita di domani contro il Siena”.
Il presidente Berlusconi? “L‘ho sentito, è felice per la squadra vuole che continuiamo a giocare con questo spirito”. “Un voto al mio lavoro? Faccio fatica a valutare tutto. Sono troppo coinvolto per farlo. Credo che ci sia una continua ricerca dell’equilibrio: provo sempre ad essere attento. Non riesco a darmi un voto, ma sono molto felice di vivere quest’esperienza. Ricordo che all’inizio ho dovuto abituarmi ad urlare in italiano: ho dovuto usare muscoli poco allenati e poco usati”.
Il Siena? “Ci rimane in testa la prestazione che il Siena ha fornito nel match perso 4-3 contro l’Inter. Staremo attenti, ma non cambieremo il nostro atteggiamento. Non ci siamo dimenticati cosa e’ successo negli ultimi sei mesi, ma ora questa squadra è felice e ha voglia di dimostrare qualcosa continuamente. C’è una concentrazione continua, un’attenzione estrema su ogni piccolo aspetto dell’allenamento.”
Gli infortunati? “Borriello, Zambrotta e Seedorf stanno meglio, Pato un pò meno. Valuteremo nella rifinitura”