A far capire la situazione ai tifosi e incoraggiarli a continuare a seguire la propria squadra però è stato oltre all’impegno dei giocatori rossoneri, davvero encomiabili nell’ultimo periodo per abnegazione e sacrificio, è stata proprio la società che con una nuova politica societaria atta si a contenere i costi ma anche e sopratutto alla ricerca di giovani talenti da far crescere nei settori giovanili ha fatto intuire le nuove possibilità che ha la squadra in quest’ottica. Gli acquisti di Zigoni, Verdi, Beretta cosi come quelli degli ultimi arrivati i ganesi Adiyiah e Hottor e il Gatito Pereira sono un ottimo biglietto da visita del nuovo settore giovanile guidato fino a questo momento da Filippo Galli e Giovanni Stroppa con i consigli preziosi in sede di mercato del talent scout Mauro Pederzoli.
Il club adesso è appetibile un altra volta dai top player forse consapevoli che la mentalità vincente rossonera vale più di un contratto faraonico in una società dove i grandi campioni finiscono per smarrirsi. E’ il caso di David Beckham ma sopratutto del serbo Milos Krasic, il giovane esterno di centrocampo si è messo in luce con il Cska Mosca attirando su di se l’interesse di tutti i club più importanti d’Europa ma tra mega contratti e offerte invitanti lui ha scelto i rossoneri “C’è ancora tempo da qui a gennaio e ancora non ho dato a nessun club la parola. Al momento devo focalizzarmi sul CSKA Mosca, è evidente. Ma, se proprio devo scegliere, tra tutti i club che sono interessati ho una preferenza per il Milan”.
Il Milan dopo l’acquisto di Dominic Adiyiah per gennaio non può più tesserare giocatori extracomunitari, ma in Russia c’è chi è pronto a giurare che il giocatore è praticamente in mano milanista e sarà tesserato dai rossoneri in estate. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 15 milioni di euro mentre il giocatore firmerà un triennale da 2,5 milioni a stagione.