Dovrà rimandare il suggestivo confronto con i campioni d’Europa ma Allegri può esser soddisfatto dei progressi fatti intravedere dal suo Milan ieri sera contro il Bayern Monaco. I rossoneri in evidente ritardo di preparazione rispetto ai tedeschi paga ancora l’assenza di qualità nel centrocampo costringendo la difesa spesso al lancio lungo per evitare la pressione dei bavaresi, in compenso però all’Allianz Arera si è visto un Ibrahimovic in versione stellare, tonico e cattivo al punto giusto tanto da far presagire un inizio di stagione da protagonista assoluto. Ottime indicazioni anche da Abbiati che nel secondo tempo ha respinto tutti i pericolosi attacchi di Gomez e compagni, ed Abate oramai sicuro tanto nell’attaccare lo spazio che nelle diagonali di difesa. In ritardo di condizione Nesta, Taiwo, Van Bommel, Boateng e Cassano. Impalpabile invece la prova di Emanuelson. I bavaresi senza Ribery sfoggiano un tonico Robben e uno scatenato Gomez in attacco, il centrocampo è invece diretto magistralmente dal sogno rossonero Schweinsteiger. La partita in avvio vede un MIlan pronto a far male di rimessa con la difesa chiusa e pronta ad innescare le punte. Dopo appena 4′ i rossoneri passano con un lancio illuminante di Bonera per Ibra che evidenzia le crepe dei bavaresi e la mira infallibile dello svedese. Il Bayern cerca di riorganizzarsi ma mostra il fianco ancora ad Ibra che prima prova la conclusione personale con un bel tiro al volo e poi serve a Cassano un assist geniale ma il barese si fa ipnotizzare da Neuer. Il Bayern spinge ma trova il pari solo dopo la mezzora grazie ad uno spunto dal limite dell’area di Kroos. Da quel momento però sale in cattedra Abbiati respingendo ogni conclusione verso la sua porta fino ai calci di rigore dove risulta decisivo l’errore dal dischetto di Paloschi. Nella seconda parte di gara Allegri ha provato i Sudamericani di rientro dalla Coppa America. Questa sera il MIlan sfiderà l’Indipendiente che ieri è uscito sconfitto ai rigori dal match contro il Barcellona.