Scoppia la pace fra Milan e Juventus, o forse no. Dopo la telefonata di Galliani al presidente bianconero nella giornata di ieri sembrava che la frattura tra i due club si fosse risanata. In realtà lo strappo di domenica non è completamente ricucito, e forse passerà ancora del tempo prima che torni la normalità. Se da una parte Agnelli si dice contento per le scuse dell’amministratore delegato rossonero, dall’altra il numero due della società di Via Turati non dimentica il gol-fantasma che ha scatenato l’ira funesta dei campioni d’Italia. A complicare le cose ci pensa un eloquente comunicato ufficiale del Milan.
Poco prima di prendere parte all’assemblea di Lega, Agnelli è ritornato sulle scuse di Galliani. Il patron della Juventus ha apprezzato il gesto di distensione da parte del rossonero, ribadendo quanto sia stato importante per tutto il club bianconero. Ha inoltre manifestato la propria soddisfazione per il fatto che Galliani si sia scusato anche con il calciatore Andrea Pirlo, definito dallo stesso Agnelli come un monumento della storia milanista e non un giocatore che tira gomitate.
L’amministratore delegato del Milan continua a non darsi pace dopo il gol-fantasma di Muntari. Subito dopo aver confermato la pace con la Juventus, è ritornato sull’episodio nero del big match di domenica scorsa, dichiarando che “il cuore come quello dei milanisti gronda sangue”. Nonostante ciò, Galliani ha salutato i giornalisti presenti con un “andiamo avanti” carico di speranze per il futuro, che nell’immediato significa Palermo-Milan.
La pace armata tra Milan Juventus è espressa particolarmente bene da un comunicato successivo del sito ufficiale rossonero che chiarisce come le scuse di Galliani siano state a titolo personale. A rincarare la dose inoltre ci pensa Massimiliano Allegri durante la conferenza stampa prima della partenza in Sicilia. Il tecnico toscano ha dichiarato che “il Milan non ha alcuna ragione di scusarsi con la Juventus, perché il teatrino l’hanno fatto e smontato loro”. Parole durissime quelle di Allegri, che non passeranno di certo inosservate.
Allegri dimostra chiaramente che, subire due sconfitte (con la JUVE) in tre partite, non l’ha proprio digerito! Voleva vincere la terza, però ………. “non hai vinto, riprova, la prossima volta sarai più fortunato”. (gratta e vinci)
Continua quindi a ripetere il ritornello che gli hanno imposto i suoi padroni.
Anzichè dire stupidate, perchè non ci spiega quale teatrino ha montato la JUVE?
Ritiene forse teatrino quello di chiedere parità di trattamento? Oppure pensa ch’è teatrino quando si contrastano i “potenti”?
Lui dice che, essendo toscano, ha la battuta facile e può battere chiunque. Io, che non sono toscano, con tutto rispetto per i toscani seri, dico ad Allegri che delle sue battute, abbiamo piene le palle, anzi …… i palloni.