Ancora non si sono placate le polemiche per le sviste arbitrali che hanno caratterizzato la sfida scudetto di sabato scorso che Milan e Juventus continuano la loro infinita sfida spostando il “ring” sul calciomercato. Ormai tra le due società è guerra fredda, l’alleanza che durava da molto tempo è stata rotta definitivamente con i duri commenti del post partita e alcuni giunti anche prima, con la lite verbale avvenuta negli spogliatoi durante l’intervallo del match, questo ci raccontano gli addetti ai lavori, tra un Galliani furioso e Conte. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli “oggetti del contendere” sul mercato tra le due società:
PAUL POGBA – E’ forse il giocatore più “caldo” in questo momento, il gioiellino francese che Sir Alex Ferguson sta tentando in tutti i modi di trattenere sarebbe vicinissimo alla Vecchia Signora che ha effettuato da qualche mese il sorpasso sul Diavolo e ad oggi è in vantaggio. Il 18enne centrocampista, considerato in patria come erede di Patrick Vieira, è uno dei tanti talenti della scuderia del potente procuratore Mino Raiola che ha già portato in bianconero il giovane Ouasim Bouy. Pogba è in rotta con il suo club d’appartenenza, il Manchester United, che ha lanciato un ultimatum al giocatore in scadenza di contratto a giugno, e per questo più appetibile per le due concorrenti dal momento che arriverebbe a parametro zero: o prolunga il suo accordo con i Red Devils entro venerdì oppure verrà messo fuori rosa fino alla scadenza naturale del contratto. Vedremo entro il week-end come finirà questo tira e molla, la spunterà Ferguson oppure Raiola riuscirà a strappare un accordo più remunerativo per il suo assistito (e per sè).
LEANDRO DAMIAO – L’attaccante in forza all’Internacional di Porto Alegre, valutato 30 milioni di euro, era stato designato qualche mese fa come il centravanti adatto per la Juventus della prossima stagione, anche perchè la Fiat è da tempo alla ricerca di un uomo immagine per il mercato sudamericano e in particolare quello brasiliano dove il marchio automobilistico italiano è al primo posto nel settore per numero di vetture vendute, me nelle ultime settimane l’interresse dei bianconeri sembrava essersi raffreddato. Sul 22enne della Selecao è piombato così anche il Milan che dopo la “sconfitta” nella trattiva Tevez e alle prese con le continue ricadute di Pato che ha avuto l’ennesimo guaio muscolare nonchè del suo momento negativo che hanno indotto il tecnico Allegri a relegarlo spesso in panchina, sta pensando al connazionale del Papero per rinforzare la batteria degli attaccanti. Gli uomini mercato del Milan capitanati da Ariedo Braida sono volati in Svizzera, più precisamente a San Gallo, dove ieri si è giocata Bosnia – Brasile per visionare Damiao. Lì però c’era anche il braccio destro di Beppe Marotta, Fabio Paratici, che non vuole concedere terreno ai rossoneri per la corsa all’attaccante.
FABIAN MONZON – Il duello resta nei confini elvetici, Braida e Paratici si incroceranno nuovamente a Berna dove stasera è in programma l’amichevole internazionale Svizzera – Argentina. Sotto la lente d’ingrandimento di Juve e Milan è finito il terzino argentino in forza al Nizza Fabian Monzon di cui si dice un gran bene. Classe ’87, Monzon è il classico terzino mancino di spinta che potrebbe fare al caso sia del Milan che della Juventus che in quel ruolo devono colmare le rispettive lacune. Costo non proibitivo, con all’incirca 3 milioni di euro si porta a casa.
DEDE’ – Come Damiao, anche per Dedè, difensore del Vasco da Gama, la Juve era nettamente in vantaggio sulle concorrenti ma ha subìto la rimonta dei rossoneri che hanno la seria intenzione di comporre una coppia centrale difensiva tutta brasiliana con l’altro verdeoro Thiago Silva. I bianconeri, che avevano cominciato ad avviare i primi contatti con il club brasiliano, avevano individuato nel possente centrale del Vasco da Gama il difensore adatto da affiancare a Barzagli e/o Chiellini dando così il benservito a Bonucci che non offre le garanzie richieste da Conte in quel ruolo. Il costo del cartellino di Dedè è lievitato fino a 15 milioni di euro ma a 10 si può chiudere.
CARLOS TEVEZ – Infine si chiude con Carlos Tevez. Sì, proprio l’attaccante che a gennaio si era promesso al Milan ma che alla fine è rimasto “suo malgrado” al Manchester City per il mancato trasferimento di Pato al Paris Saint Germain di Ancelotti per il veto imposto da Berlusconi alla cessione del Papero al club parigino. L’acquisto dell’attaccante argentino, che ha vissuto praticamente tutta questa stagione da separato in casa, però è solo rimandato nella prossima finestra di mercato quando i rossoneri si faranno nuovamente avanti con il club inglese allenato da Roberto Mancini, ma quel giorno, quando Galliani tornerà a bussare nuovamente alla porta di Mansour potrebbe trovare nella casa del facoltoso sceicco come ospite il nuovo nemico Beppe Marotta, con la Juventus che, dopo le diatribe delle ultime settimane, non è più disposta a non calpestare i piedi all’ex alleata sul mercato come successo in passato (e viceversa), sgarbo che verrà ricambiato dal Milan.
Dopo il campo, la sfida tra le due potenze del calcio nostrano si sposta sul mercato. La guerra dei Roses è solo all’inizio.