Clasico all’italiana. Milan-Inter ha visto il trionfo della pochezza tecnica e la visionaria prova dell’arbitro Valeri. Mentre a Barcellona si disputava un discreto Barca-Real, a Milano ci si doveva accontentare di vedere un direttore di gara completamente in bambola, con l’aggravante di aver imboccato un delirante senso unico. Termina 1-0 in favore dei nerazzurri che segnano con The Wall in avvio di partita. Con Samuel in campo l’Inter ha sempre battuto i cugini rossoneri (10/10). Con questa vittoria la squadra di Stramaccioni si porta a 15 punti in classifica, a quattro lunghezze dalla vetta occupa dalla coppia Juventus-Napoli. Per il Milan invece è notte fonda. Undicesimo posto, sette punti in altrettanti match, e due punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
MAL DI PUNIZIONE – Il derby comincia insolitamente con la plateale protesta di Allegri contro Valeri per un fallo fischiato in favore dell’Inter. Stesso fallo da cui scaturirà il gol del vantaggio nerazzurro. Samuel ha vita facile contro De Sciglio e insacca di testa a porta vuota mentre Abbiati si assentava per una caccia di farfalle. Trascorrono pochi secondi ed è ancora l’estremo difensore rossonero ad apparecchiare la tavola a Milito che stavolta però fa peggio del collega-avversario. La serata offensiva dell’Inter si esaurisce in queste due “azioni”. Da qui in avanti c’è solo Valeri.
PAREGGIO?– Il primo episodio che avrebbe dato un senso diverso alla partita vede l’arbitro romano negare un gol solare a Montolivo quando mancano cinque minuti alla fine del primo tempo. Handanovic travolge Emanuelson, la respinta del portiere finisce tra i piedi di Montolivo che da fuori area trova il jolly, insaccando a porta vuota con il portiere interista a terra. Valeri però dice che il fallo l’ha commesso in realtà Emanuelson, e quindi invece di assegnare il pareggio fischia la punizione in favore dell’Inter.
ESPULSIONE? – L’altro episodio chiave del match arriva in pieno recupero. Ha per protagonista ancora Emanuelson, che va via a Juan Jesus, con il nerazzurro che lo stende. Fallo da ultimo uomo, cartellino giallo inevitabile, e quindi espulsione per doppia ammonizione. Valeri però vede l’ennesimo fallo del rossonero, fischia un’altra punizione per l’Inter e per concludere manda le due squadre negli spogliatoi quando mancano ancora dodici secondi al termine.
STRALAMENTO – La ripresa ci consegna un Valeri più fresco mentalmente, capace di espellere per un fallo di mano Nagatomo. Il giapponese riceve il secondo giallo della serata, lasciando l’Inter in 10 uomini per i restanti 42′ minuti del secondo tempo. Stramaccioni, forse perché ancora ammirato dalla prestazione di Valeri nel primo tempo, inveisce contro la terna arbitrale. Nel post-partita avrà pure il coraggio di dire che è stata l’Inter la squadra danneggiata.
RIGORE? – L’ultima perla di Valeri arriva nel finale. Il neo entrato Robinho viene atterrato in area da una spallata di Samuel. In una partita normale sarebbe rigore. Di normale però questo derby ha avuto ben poco, e quindi sono inutili le giuste proteste del Milan. Si prosegue avanti così, con la squadra di Allegri incapace di trovare lo specchio della porta per tutto il secondo tempo, contro un’Inter che nei 90′ minuti ha tirato in porta due volte. Match che regala al Milan un aggettivo ulteriore: scarso, sfortunato, malvisto (in grassetto l’ultimo in ordine di tempo).
PAGELLE MILAN-INTER
Abbiati 4: il portiere-capitano rossonero dopo 3′ minuti di partita dice a tutti: lasciatemi in pace, sono in Russia con Berlusconi e Putin. STRANIERO
Yepes 6,5: il migliore nel pacchetto difensivo del Milan formato derby. Se basta così poco, perché non richiamare Baresi? NON HO L’ETA’
Boateng 4: partita dopo partita iniziamo a capire che il ghanese non gioca male per colpa dell’infortunio alla mano subito un mese fa. FALSO MALATO
El Shaarawy 5: paga lo scotto del primo derby da (atteso) protagonista. Non si accende quasi mai. Comunque uno dei meno peggio nella serata di ieri. ALBA CHIARA
Cassano 4,5: serata disgraziata. Non infila un passaggio giusto, aizza quella che fino a pochi mesi fa era la curva più odiata. Il giudizio di San Siro, da campo e spalti, esemplificato al momento della sostituzione. MARIONETTA
Valeri 1: come l’unica decisione giusta presa nell’arco dei 90′ minuti (l’espulsione di Nagatomo). VISIONARIO
VIDEO MILAN-INTER 0-1
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