Nella stagione appena conclusa il suo nome è stato, suo malgrado, al centro di diatribe tra Juventus e Milan, per via del gol fantasma che avrebbe potuto, forse, scrivere un finale diverso ai fini della conquista dello scudetto. Questa volta Sulley Muntari si trova al centro di polemiche e risentimenti per un eccesso di leggerezza. Il centrocampista rossonero infatti ha aggravato l’entità del suo infortunio in maniera sconsiderata. Infortunatosi durante una gara con la nazionale Ghanese, il giocatore, in vacanza ha aggravato l’entità del danno subito in Nazionale durante una partita con amici sulla spiaggia.
Una volta rientrato a Milano, sottopostosi alle visite di controllo non ha potuto celare il “fattaccio”: rottura del legamento crociato; l’equipe medica non ha potuto far altro che disporre per lui un intervento chirugico, subito effettuato presso la clinica La Madonnina di Milano dal professor Schonhuber assistito dal medico sociale rossonero Stefano Mazzoni. L’intervento è perfettamente riuscito ma il centrocampista sarà costretto a stare fuori dal campo per 5-6 mesi, saltando metà campionato e la prima parte della Champions Legue.
L’avvenimento ha destabilizzato i piani di mercato della società rossonera che è dovuta correre ai ripari per sostituire il ruolo di Muntari. Il Milan ha così ingaggiato dal Genoa il centrocampista Kevin Constant, con la formula del prestito con diritto di riscatto.
La leggerezza del ghanese ha mandato su tutte le furie i dirigenti del club milanese, soprattutto Adriano Galliani, che ha dichiarato: “Questo è un record incredibile, non era mai capitato fra tanti infortuni che se ne verificasse uno durante le vacanze estive“. L’Amministratore delegato rossonero sembra intenzionato a punire severamente l’ex giocatore dell’Inter decurtando del 50% il suo stipendio, quindi per Muntari oltre il danno ci sarebbe anche la beffa rischiando di vedersi abbassare pesantemente il proprio stipendio dai 3 milioni netti a stagione da contratto a 1,5 milioni.