Da quanto si apprende da tuttomercatoweb.com, il futuro del Milan e quello di Ancelotti viaggeranno sullo stesso binario. Negli ultimi giorni, sopratutto dopo le presunte confidenze del presidente Berlusconi a Sharm el Sheik, il divorzio sembrava scontato e il toto panchina impazziva: si susseguivano in ordine sparso le candidature di Leonardo, Tassotti, Van Basten, Allegri, Spalletti e Ballardini, ma alla fine la dirigenza si è convinta sulla bontà di Ancelotti sia come allenatore che come uomo. Mentre tutti aspettavano lo scoop da Berlusconi per il nuovo tecnico è stato il tutto fare del Milan Adriano Galliani a stupire tutti lavorando sottotraccia e proponendo il rinnovo del contratto di due anni più il terzo che era già previsto. A propiziare il rinnovo sono stati i tanti attestati di affetto e di stima da parte dei giocatori tutti concordi nel continuare con il tecnico, ma anche la volontà dello stesso Galliani che ha legato il suo futuro a quello del tecnico dicendo a quanto pare “Quando Carlo andrà via, andrò via anche io con lui!”