Il turno di campionato del post Milan-Barcellona, dopo una sconfitta di misura contro la squadra regina del calcio attuale, porta con sè le scorie di un impegno di coppa, con qualche acciacco di troppo e la necessità di riproiettarsi in clima campionato e, nello specifico, sull’impegno contro il Chievo di Mimmo di Carlo, valido per la 13esima giornata di Serie A.
I pensieri negativi in casa rossonera riguardano le condizioni di Alessandro Nesta, che sarà costretto ad uno stop di 30 giorni a causa di una distrazione del muscolo otturato interno destro, che lo costringerà a rientrare con tutta probabilità dopo la sosta Natalizia: al suo posto, contro i clivensi potrebbe essere schierato Bonera oppure, in alternativa, Philippe Mexes, che vivrebbe, così, l’esordio stagionale dopo il recupero dal lunghissimo infortunio.
Lo stop di Nesta si somma, così, a quelli degli infortunati di lungo corso, fra cui Antonio Cassano e Rino Gattuso, che stanno, comunque, continuando sulla strada del lento ma graduale recupero. In tema di infortuni, oltre al problema di Nesta, per la gara con il Chievo è in dubbio anche la presenza dell’altro centrale difensivo, Thiago Silva, anche se potrebbe stringere comunque i denti ed essere schierato da Allegri; in caso contrario, potrebbe essere concesso spazio a Yepes.
Fra gli altri abili ed arruolabili, Allegri potrebbe decidere di chiedere gli straordinari a Boateng ed Ibrahimovic, schierati anche mercoledì sera in Champions League, proponedo in attacco Alexandre Pato anzichè Robinho in coppia con Ibra.
Sarà, dunque, un Milan parzialmente sperimentale, ma le necessità richiedono di affinare lo spirito di adattamento per superare l’ostacolo Chievo nonostante l’emergenza infortuni, nella speranza che la cattiva sorte, prima o poi, decida di allontanarsi da Milanello.