Arriverà probabilmente da Manchester, sponda City, il nuovo top player del Milan. Giocando con le parole, c’è poco da stare Allegri in casa rossonera dopo le dolorose, ma sontuose sul piano economico, cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva al fantasmagorico PSG del duo Leonardo-Ancelotti.
I rossoneri, per placare la piazza ambrosiana e consentire al proprio allenatore un campione in grado di innalzare il livello qualitativo del suo team, notevolmente abbassatosi dopo le due citate partenze, cercano un big in avanti: sarà Dzeko o Tevez il prescelto? Galliani propende per il secondo, suo autentico pallino, ma le piste di mercato sembrano condurre più agevolmente al primo che con Pato, Cassano e Robinho (rifiutata offerta del Santos), dovrebbero comporre il nuovo attacco del Diavolo. Il procuratore dell’attaccante del Manchester City, Sead Susic, contattato in esclusiva da SpazioMilan.it, ha apertamente parlato dell’esistenza di una trattativa ben avviata tra la società rossonera e il suo assistito: “L’arrivo di Dzeko al Milano è molto più che possibile. I contatti ci sono stati e proseguono, vediamo cosa succederà nei prossimi giorni. A lui piace tantissimo il campionato italiano e il Milan, sarebbe una bellissima esperienza. Oggi è evidente che il Milan avrà bisogno di sostituire un attaccante come Ibrahimovic. E Dzeko non può che essere un candidato all’altezza. Percentuali? Mi limito a dire che è molto possibile, 70% ci sta”.
Ora tocca a Galliani. L’ad del Milan, oggetto di critiche ed invettive da parte del popolo rossonero dopo le due operazioni con il PSG che sembrano preannunciare un forte ridimensionamento, ha abituato tutti a colpi in entrata pirotecnici. Cosa estrarrà ora dal cilindro? Rolando in difesa, Dzeko o Tevez in avanti: il nuovo Milan partirà da questi capisaldi ma occhio a Damiao, centravanti dellInternacional di Porto Alegre e della Seleçao, prossimo protagonista alle Olimpiadi. Per ora il Milan vuole sondare il terreno e capire i costi di unoperazione per uno dei giocatori maggiormente richiesti in Europa (68 gol in 111 gare in Brasile): l’Internacional potrebbe accontentarsi di 20 milioni ma attenzione ai giochi al rialzo.