Il Campionato Primavera sta ormai per entrare nella fase più calda dell’intera stagione. La regular season ha ormai reso note le otto squadre che dovranno affrontarsi nelle Final Eight, ovvero l’ultimo ostacolo da superare prima di sapere chi sarà la prossima vincitrice del torneo. La formula, è bene ricordarlo, è la seguente. Ci sono tre gironi, decisi rispettando il criterio geografico, di 14 club ciascuno. Dopo l’andata e il ritorno, è necessario stabilire le squadre che lotteranno per il titolo. Si qualificano quindi alle Final Eight le prime due di ogni girone mentre per le rimanti, ci si affida ai play-off ( giocati fra le tre terze e le tre quarte di ogni gruppo). Arriviamo dunque alla fase finale dove le otto protagoniste si sfideranno a partire dai quarti di finale, in turni a gara unica. Le locazioni per questa fase finale saranno Gubbio e Città di Castello. Le due squadre che andiamo ad analizzare oggi sono il Milan e il Catania che dovranno affrontarsi il 2 giugno alle ore 21:00. Analizziamo meglio entrambi gli schieramenti.
MILAN – I rossoneri di Aldo Dolcetti vogliono continuare a stupire. Dopo un incolore girone d’andata, la svolta è arrivata direttamente dal Torneo di Viareggio dove il Milan si è dovuto arrendere soltanto in finale, piegato per 3-0 dal superiore Anderlecht. Per il resto, la competizione toscana ha permesso ad alcuni giocatori di emergere e di farsi notare. In modo particolare, da segnalare Bryan Cristante, premiato come Golden Boy della Viareggio Cup, e Simone Ganz, capocannoniere dell’omonima coppa. Nel girone di ritorno il Milan ha cambiato marcia e le ultime vittorie, resta particolarmente pesante l’1-0 infilato ai “cugini” nerazzurri, hanno permesso al Diavolo di arrivare in seconda posizione del girone B ad un punto di distacco dall’Atalanta. Posizione utile per essere già ai quarti di finale delle Final Eight. I dati parlano chiaro: secondo posto in Campionato con 63 gol segnati e 38 subiti, e seconda posizione al Torneo di Viareggio. Una stagione dai due volti quella per il Milan: iniziata in sordina e finita da protagonista. La macchia può essere forse considerata la sciagurata finale sotto la pioggia dello Stadio dei Pini di Viareggio, dove i rossoneri sono stati massacrati, come detto, da un Anderlecht nettamente più forte. Non tutto però arriva per nuocere. Questa può essere la prima annata per organizzare una squadra capace di far bene nel futuro più immediato. Con il nuovo progetto del Milan “maggiore”, importantissimo sarà il lavoro svolto dai vari settori giovanili, Primavera in primis. Molti gli elementi di spicco a cominciare dai già citati Cristante e Ganz. Sempre nel reparto offensivo, qualche parola la merita pure Petagna, ottimo bomber di razza. De Feo ha già assaggiato l’erba di San Siro ed è pure andato in gol nell’amichevole giocata dal Milan contro il Sion. Tamas e Ferretti si distinguono sulle corsie laterali.
CATANIA – Il Catania è arrivato secondo nel girone c con 59 punti, gli stessi della Lazio ma per via dei risultati conseguiti negli scontri diretti (2-2 in casa e 1-1 in trasferta), assieme anche ad una migliore differenza reti, i biancocelesti sono arrivati primi. I siciliani hanno però fatto un ottimo campionato, ben al di sopra delle aspettative iniziali grazie anche ad alcuni elementi di spicco della squadra tra cui il centrocampista diciassettenne Paul Katsetis e l’attaccante Fabio Aveni. Il capocannoniere è stato Makas Barisic con 15 reti in 23 partite. Nel reparto difensivo si sono fatti notare in positivo sia Mario Bria che Simone Brugaletta, capitano della formazione. Per i rossoblu si tratta del primo, storico accesso alle Final Eight.