Questa è storia! Milan-Barcellona, match valido per l’andata dei Quarti di Finale di Champions League, termina 2-0. Partita perfetta per i ragazzi di Allegri che tengono perfettamente il campo e non concedono un tiro in porta ai catalani che escono dal campo a testa bassa con la consapevolezza di aver perso meritatamente una gara nella quale hanno vinto il confronto sul possesso palla (non è certo una novità) ma non creando nessun pericolo alla porta difesa di Abbiati, che neanche nei suoi sogni più belli avrebbe immaginato di vivere una serata così tranquilla. La cornice di pubblico e la spinta dei tifosi è stata fondamentale per la conquista di questa vittoria che permette di sperare in una qualificazione ai Quarti che sembrava davvero impossibile alla vigilia di questo incontro.
La partita – Gara studiata nei minimo particolari da Allegri che manda in campo una formazione molto organizzata e concentrata per tutti i novanta minuti, concedendo solamente il pallino del gioco ma difendendo benissimo la porta difesa dall’inoperoso Abbiati. Già nel primo tempo il Milan ha rischiato di passare in vantaggio due volte con El Shaarawy e una volta con Boateng. Ma è nella seconda frazione di gioco che i rossoneri hanno dominato il Barça, alzando il baricentro e cercando di pressarli alti. La rete del vantaggio arriva all’ora di gioco con una punizione di Montolivo che viene rimpallata da Zapata (che in realtà colpisce la palla anche di braccio), il pallone finisce sui piedi di Boateng che dalla distanza fulmina Victor Valdes.
Il capolavoro però arriva venti minuti più tardi, quando il cronometro segnava l’80’. Lancio lungo per Niang, che beffa Puyol con un leggero colpo di testa, il francese serve a centro area El Shaarawy che sentendosi marcato, serve con un leggero pallonetto Muntari che arriva a tutta velocità è calcia al volo bucando per la seconda volta il portiere spagnolo. 2-0! La partita si conclude con l’assalto del Barça controllato ottimamente dalla formazione rossonera.
La gara di Allegri – Sei mesi passati tra le critiche, con i fantasmi di nuovi pseudo allenatori alle spalle. Eppure l’ex tecnico del Cagliari ha mostrato sangue freddo, rimboccandosi le maniche e costruendo un Milan cinico ed equilibrato, capace di recupera parecchi punti in classifica (raggiungendo l’attuale terzo posto). Ora l’impresa contro il Barcellona è destinata ad entrare nella storia del club rossonero e gran parte del merito va dato ad Allegri. La partita perfetta, che dovrà essere confermata al Camp Nou per assicurarsi il passaggio del turno.
Il Boa – Sarà stata la maglia inguardabile oppure il nome della squadra, ma quando Boateng vede Barcellona sembra impazzire. Prestazione di livello importante sia in fase offensiva che in fase difensiva. Quanto è mancato al Milan? Tanto, forse troppo!
Stile Barça – Ennesima lamentela della dirigenza blaugrana riguardanti le condizioni del campo, parso comunque in ottime condizioni. A fine gara, Roura (sostituto di Vilanova) ha avuto modo di lamentarsi sul prato verde dello stadio San Siro, secondo lui causa principale della sconfitta contro il Milan. Il tecnico catalano ha avuto anche modo di dichiarare che il Barcellona passerà sicuramente il turno. Ogni tanto un po di umiltà non guasterebbe. Sarebbe stato più sportivo fare i complimenti agli avversari e preparare al meglio la sfida di ritorno. Poco abituati a perdere?
Pagelle Milan-Barcellona
Muntari 7.5 – Il ghanese è l’uomo dai gol pesanti! L’anno scorso quello contro la Juventus, che poteva valere lo scudetto, venne annullato (tra le mille polemiche), stavolta il 2-0 nel match che può valere un’intera stagione. Tanta sostanza in mezzo al campo e qualche palla sbagliata di troppo.
Montolivo 8 – Da quando gli è stata affidata la fascia di capitano (in questo match sul braccio di Ambrosini) e gli sono state date le chiavi del centrocampo, l’ex viola non ha mai sbagliato una gara. Personalità, ottimo piede e tanta corsa. Non sarà Pirlo, ma il centrocampista è diventato un nuovo idolo della curva rossonera.
Mexes 7 – Giocasse sempre così, il Milan non avrebbe problemi in campionato. Sempre concentrato, preciso e a volte ruvido negli interventi (il tanto giusto). Becca l’ammonizione dopo pochi minuti e si controlla perfettamente.
Messi 4.5 – Chi l’ha visto? Le leggende parlano di un argentino in grado di vincere quattro Palloni d’Oro, superando record su record. Eppure l’alieno in Italia fatica sempre. Sarà abituato male?
Iniesta 6.5 – Forse il migliore dei suoi. Cerca la via della rete con l’unico tiro dalla distanza della gara. Si muove a tutto campo ma da solo non può battere un Milan organizzato e cinico.
TABELLINO MILAN-BARCELLONA 2-0
Milan (4-3-3): Abbiati 6; Abate 7, Mexes 7, Zapata 6, Constant 6.5; Montolivo 8, Ambrosini 6.5, Muntari 7.5; Boateng 7.5, Pazzini 6.5 (74′ Niang 6.5), El Shaarawy 6.5 (87′ Traore sv).
Barcellona (4-3-3): Victor Valdes 6; Dani Alves 6, Pique 6, Puyol 6 (88′ Mascherano sv), Jordi Alba 5.5; Xavi 6, Busquets 5, Iniesta 6.5; Pedro 5, Messi 4.5, Fabregas 4.5 (62′ Sanchez 5).
Marcatori: 57′ Boateng, 80′ Muntari
Azioni salienti del match Milan-Barcellona
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