Corsi e ricorsi storici in casa Milan, nel 2007 i rossoneri guidati allora da Carlo Ancelotti ringraziarono la cabala per prendersi la rivincita sul Liverpool dopo la famosa e cocente sconfitta nella finale del 2005 che ancora è pretesto di sfotto’ per i tifosi rossoneri. La vittoria firmata SuperPippo Inzaghi fu in qualche modo una vendetta ma allo stesso tempo scatenò una sorta di maledizione per il Milan contro le squadre inglesi. Dalla stagione successiva infatti i rossoneri non son più riusciti ad aver la meglio sulle avversarie provenienti da Oltremanica capitolando la prima volta contro l’Arsenal di Fabregas a San Siro. Poi dopo una stagione di magra il Milan andò ko ad opera del Manchester United e nella scorsa stagione contro il Tottenham.
L’urna di Nyon mette ancora una volta una squadra inglese sulla strada del Milan concedendogli una sorta di rivincita che in casa rossonera è quasi sempre culminata con la vittoria e il riscatto. Milan Arsenal è obiettivamente un scontro alla portata dei rossoneri che sono riuscite a scansare colossi come Real Madrid e Bayern Monaco alimentando cosi le speranze di vittoria finale. L’Arsenal di Wenger è una squadra giovane resa ancora più inesperta dalle partenze estive di Cesc Fabregas tornato al Barcellona e di Nasri accasatosi al Manchester City.
Una formazione giovane dunque e meno esperta che però dopo un avvio di stagione difficile ha trovato in capitan Van Persie la guida giusta per risalire la china. L’olandese insieme a Walcott e Gervinho formano un temibile attacco mentre la difesa sembra esser il vero punto debole. Mister Allegri è comunque di relativamente sereno e convinto della forza del suo Milan “L’Arsenal? Non è una questione di rivalsa – afferma – Sappiamo quale è la forza della squadra inglese, si sta riprendendo in campionato, bisognerá arrivare a febbraio al meglio e con tutta la rosa a disposizione, senza infortuni, come invece ci è successo l’anno scorso”
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