Ibra è sbarcato a Milano e questa sera a San Siro riceverà la standing ovation del popolo rossonero che vede in lui l’uomo decisivo per compiere il fatidico passo avanti e contrastare quindi gli odiati cugini interisti.
Indubbiamente lo svedese è uno di quei giocatori che da solo può spostare l’ago della bilancia ma allo stesso tempo è uno restio al sacrifico e in al senso sarà fondamentale il lavoro di Allegri.
Il tecnico rossonero dovrà trovare l’alchimia tattica giusta per far coesistere il tridente “champagne” (ribattezzato da Galliani) con Ronaldinho e Pato. Sarà importante il lavoro dei centrocampisti per non costringere la difesa a carichi di lavoro supplementari.