Le emozioni che il calciomercato non è ancora riuscito a dare con la compravendita di giocatori, le società bloccate in attesa di una scintilla che faccia partire una sorta di effetto domino, le stanno regalando gli allenatori dopo l’improvviso addio di Leonardo all’Inter. La società nerazzurra punta dirtta su Villas Boas tanto che Marco Branca, come scritto nella notte, è partito alla volta di Oporto per trattare la clausola rescissoria dello Special Two magari riuscendo ad ottenere uno sconto dai 15 milioni di euro iniziali. In Portogallo ancora non credono all’addio del nuovo profeta del calcio lusitano mentre in Italia, come svela Sky Sport, nell’ambiente nerazzurro c’è un cauto ottimismo. Ieri sera poi, ha finalmente, preso la parola Sinisa Mihajlovic affidando la sua, apparente, volontà di rimanere alla Fiorentina in un comunicato “La scorsa stagione sportiva l’ACF Fiorentina mi ha scelto ed anch’io ho scelto l’ACF Fiorentina, nonostante avessi altre opportunita’ di lavoro. Sono felice della decisione assunta, che mi ha permesso e mi permetterà di poter lavorare insieme ad una Società composta da persone serie e competenti e dove spero di continuare ad esercitare la mia professione per tanti anni ancora”. Per molti un tentativo, concordato con la società, per non bruciarsi agli occhi dei tifosi ma se non dovesse arrivare la fumata bianca da Oporto sarà proprio Mihajlovic il nuovo allenatore nerazzuro. Sembra infatti sia stato già ratificato una bozza di accordo e l’attuale tecnico viola è riuscito ad ottenere i due anni di contratto. A tal proposito vanno interpretate anche le parole di Diego Della Valle di ieri sera “Qua vogliamo solo gente motivata e che vuole onorare la maglia. Questo vale per qualsiasi ruolo, noi vogliamo solo persone che vogliono stare in questa squadra e in questa società, non solo per i soldi che guadagnano”. Un chiaro segnale al tecnico ma anche ai giocatori e sopratutto a Gilardino e Montolivo che a più riprese hanno messo in dubbio la loro permanenza. Corvino comunque pare si sia tutelato contattando Delio Rossi, tecnico stimato dalla società e che vanta ottimi rapporti con lo stesso direttore ai tempi di Lecce. Le alternative sono Gasperini, in ballottaggio lo scorso anno con Mihajlovic, e la suggestiva ipotesi Dunga.