Quella di Verona potrebbe essere stata l’ultima partita di Sinisa Mihajlovic sulla panchina della Fiorentina . La sconfitta e la prestazione scialba rimediate con il Chievo hanno compromesso irrimediabilmente la posizione del tecnico serbo che avrebbe ormai le ore contate.
Sinisa Mihajlovic | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images Nonostante le parole del responsabile della comunicazione sportiva del club gigliato Gianfranco Teotino al termine del ko del Bentegodi che scagionavano l’allenatore “
Non ha colpe, siamo delusi dal comportamento di alcuni giocatori. Sinisa oggi non è in dubbio, è ancora l’allenatore della Fiorentina “, sembra che l’avventura di Mihajlovic alla guida dei viola sia giunta al capolinea. Domani ci sarà un vertice con i
Della Valle per decidere il da farsi, la dirigenza della Viola non ha voluto prendere decisioni nell’immediato per vagliare tutte le soluzioni praticabili ma è evidente che da tempo esiste una spaccatura insanabile tra tifoseria e tecnico. Se avvicendamento deve essere, non c’è momento migliore di farlo in questi giorni e approfittare della sosta per le nazionali per consentire al nuovo tecnico di poter lavorare due settimane in più con la squadra in modo da farle assimilare i primi dettami tattici e oliare meglio i nuovi meccanismi. A Firenze si sogna
Delio Rossi , nome che circola ormai da diverse settimane e che entusiasma più di ogni altro la tifoseria anche se dal diretto interessato è arrivata la pronta smentita di un presunto contatto con la dirigenza viola. Il tecnico ex Palermo potrebbe essere la scelta giusta per risollevare una squadra che stenta sia con i risultati che con il gioco. Domani se ne saprà di più, oltre a Delio Rossi si fa anche il nome dell’ex tecnico, tra le altre, di Sampdoria e Juventus
Luigi Del Neri .