Al “Luigi Ferraris” di Marassi a Genova si affrontano la rivelazione e sorpresa della stagione, la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic e la maggior delusione di questa annata di Serie A, il Cagliari che è partito con Zdenek Zeman e oggi è allenato da Gianfranco Zola.
Nei blucerchiati si fa un po’ di turn-over, tuttavia spiccano le esclusioni eccellenti, nell’undici iniziale, di Okaka e di Soriano, nello stesso tempo il tecnico serbo schiera un trio delle meraviglie davanti che non si era ancora visto quest’anno. Confermatissimo Muriel e messo al centro dell’attacco Eto’o ecco tornare disponibile Eder per aumentare la fantasia davanti e la velocità.
Maggiori difficoltà per Zola, che deve fare a meno di ben cinque giocatori, squalificati Joao Pedro e Conti e infortunati Donsah, Ekdal e Balzano.
La partita inizia senza ritmi forsennati, con qualche buono spunto da parte di Eder da una parte e di M’Poku dall’altra, ma entrambe le formazioni sembrano soprattutto intente a trovare le falle avversarie senza spingere in velocità per non scoprirsi troppo. Nei primi venti minuti si vede veramente poco, qualche tiraccio da fuori area da parte di Acquah e Eder, ma sembra avulso dal gioco Muriel, il Cagliari è vivo e gioca di rimessa con Longo e M’Poku che provano a pungere senza risultato, ma è il centrocampo che man mano che passano i minuti sembra soffrire.
Al 23° il Cagliari manovra a centrocampo insistentemente, la palla arriva ad Avelar che è tutto solo sulla sinistra e mette subito in mezzo il pallone. Longo anticipa tutti e di prima tira in porta, Viviano si supera e gli nega la rete.
La Sampdoria costruisce la sua prima vera palla gol al 33° e la trasforma in vantaggio, De Silvestri che con un bello stacco batte il portiere rossoblù colpendo la sfera servita da un bel calcio d’angolo dalla destra di Muriel. 3 minuti dopo i blucerchiati potrebbero raddoppiare con Obiang, ma Brkic è bravo a chiudere lo specchio della porta in uscita.
Al 40° M’Poku ci prova da fuori area, ma il suo tiro finisce alto non di molto. L’ultimo brivido della prima frazione è per Viviano che in una normale azione di gioco, al 43° sembra infortunarsi, Romero si scalda ma il titolare traghetta la squadra fino alla fine del tempo.
La ripresa inizia sempre con Viviano in porta che sembra aver smaltito l’infortunio ed un Cagliari più intraprendente che però non riesce mai a centrare lo specchio della porta. La Sampdoria riparte in contropiede ed in una bella combinazione tra Eder ed Eto’o va vicino al gol, il tiro del camerunense però non rispecchia le aspettative, nonostante sia al centro dell’area quando impatta la sfera, e termina fuori.
La Sampdoria cerca di rallentare ulteriormente il ritmo ed il Cagliari continua a tenere il pallino del gioco senza pungere. Al 70° Eder serve splendidamente Okaka, subentrato nel frattempo a Muriel, smarcandolo in area da solo, il gigante blucerchiato però è lento nel controllare e a girarsi, quando calcia in porta Brkic è già uscito chiudendogli lo specchio della porta ribattendogli il tiro.
Passano due minuti e arriva la prima rete in blucerchiato per Samuel Eto’o. Eder dopo un batti e ribatti in area serve il camerunense che stoppa e dal vertice destro dell’area di rigore fulmina con un bel tiro secco Brkic per il 2-0 della Sampdoria.
A questo punto i blucerchiati giocano sul velluto, al 78° una bella triangolazione tra Eto’o e Okaka libera Eder al limite dell’area che tira in modo potente trovando al punta delle dita di Brkic a deviare la sfera sopra la traversa. La partita si chiude virtualmente all’82° quando Avelar già ammonito prende il secondo giallo e lascia i compagni in dieci in una rimonta impossibile.
SAMPDORIA-CAGLIARI 2-0 – (1-0): 33° De Silvestri (S), 72° Eto’o (S)
Sampdoria (4-3-3): Viviano 6,5; De Silvestri 7, Silvestre 5,5, Romagnoli 6, Regini 5; Acquah 6 (dal 67° Soriano 6), Palombo 6,5, Obiang 6; Muriel 5,5 (dal 59° Okaka 5,5), Eto’o 6,5 (dal 86° Duncan S.V.), Eder 6,5.
All.: Sinisa Mihajlovic 6,5
Cagliari (4-3-1-2): Brkic 6,5; Gonzalez 5 (dal 88° Ceppitelli S.V.), Capuano 6, Rossettini 5,5, Avelar 4,5; Dessena 6 (dal 61° Sau 5) , Crisetig 5 (dal 77° Husbauer 6), Cossu 5,5; M’Poku 6; Farias 5,5, Longo 6.
All.: Gianfranco Zola 5
Arbitro: Dino Tommasi 5
Ammoniti: Avelar (C), Cossu (C), Acquah (S), Romagnoli (S), Avelar (C) Espulsi: Avelar (C)