Michela Moioli con il suo Snowboard trionfa a Pyeongchang

Alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018 arriva il secondo oro per l'Italia. A conquistarlo è stata Michela Moioli nello Snowboard cross

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L'esultanza di Michela Moioli | Foto Twitter

Una medaglia di quelle ampiamente pronosticate e previste alla vigilia, essere nettamente favoriti però non è sempre certezza di successo, basta vedere Mikaela Shiffrin finita fuori dal podio nello slalom speciale di cui è regina da anni, per questo motivo l’oro conquistato nello Snowboard Cross da Michela Maioli a Pyeongchang ha comunque un sapore dolcissimo.

In uno sport così delicato, come è lo Snowboard Cross, niente è da considerarsi scontato, basta un minimo contatto per buttare al vento tutto in un attimo.

Grazie alla vittoria della ventiduenne bergamasca il medagliere azzurro si arricchisce arrivando a quota sei: 2 medaglie d’oro, 1 d’argento e 3 di bronzo.

La cavalcata di Michela Moioli è iniziata già nella prima mattinata di Pyeongchang, notte in Italia, quando si è conquistata il secondo posto nella fase di qualificazione alle spalle soltanto della ceca Eva Samkova. Nel quarto di finale Moioli ha vinto la sua run in estrema scioltezza senza correre mai il minimo rischio.

In semifinale l’azzurra ha combattuto con Chloe Trespeuch ma sostanzialmente non ha mai rischiato di perdere la qualificazione alla big final in quanto, dopo aver sorpassato la rivale transalpina, ha allungato e, approfittando anche di una caduta alle sue spalle, ha potuto tagliare in testa il traguardo scortata dalle due francesi.

Siamo giunti così alla finale, il parco delle avversarie era decisamente di alto livello, oltre alle già citate francesi Pereira de Sousa e Trespeuch, c’erano anche l’americana Jacobellis, la portacolori della Repubblica Ceca, e tra le favorite al titolo olimpico, Eva Samkova e la bulgara Jekova.

La partenza ha visto Moioli infilarsi subito alle spalle di Jacobellis mantenendo un buon secondo posto. L’attacco in curva della Trespeuch ha relegato l’azzurra al terzo posto ma solo per pochissimo tempo in quanto Moioli ha preso una traiettoria veloce e si è sbarazzata della francese e, sul susseguente salto, pure dell’americana.

Conquistato il primo posto Michela ha saputo anche procurarsi un piccolo vantaggio sulle rivali, ha guidato la sua tavola con estrema maestria e così, dopo l’ultimo salto, ha potuto gridare, sotto il sole di Pyeongchang, tutta la sua gioia per uno straordinario oro olimpico davanti alla giovane francese Pereira e alla ceca Samkova giunta in caduta sulla linea del traguardo.

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