Dopo aver perfezionato nei giorni scorsi gli accordi con Fabio Roselli, centrocampista cosentino del Ravenna classe ’86, e di Fabio Ceccarelli, ventitreenne attaccante del Monopoli, il Cosenza è sempre attivo sul mercato, in attesa del CdA del 29 maggio per conoscere i nuovi assetti societari che programerranno la Prima Divisione.
Il sogno si chiama Stefano Fiore (34) che tornerebbe molto volentieri a giocare nella squadra della sua città; per l’ex centrocampista della Nazionale, reduce da un anno di inattività, si parla di un contratto biennale con opzione sul terzo per un ingaggio di circa 200-250 mila euro a stagione: “E’ stato un anno difficile e la mia voglia di ritornare a giocare è tanta. Farlo con il Cosenza? Non nascondo che potrebbe essere una probabilità ed anche molto suggestiva. E’ mia intenzione terminare la carriera nella mia città” – spiega Fiore – “Le due promozione negli ultimi due anni del Cosenza sono frutto di un progetto vincente. Sono state messe le basi per un futuro”.
L’obiettivo numero uno al momento è portare a casa un altro cosentino doc; si tratta di Alessandro Pellicori (27), attaccante del Grosseto ma di proprietà dell’Avellino, che però ha alzato un muro perchè vorrebbe monetizzare al massimo la sua cessione. Ma l’eventuale retrocessione in Prima Divisione degli irpini potrebbe far scendere il costo del suo cartellino, rendendolo abbordabile per le casse silane.
Per la difesa si fanno i nomi di Unniemi (24), quest’anno protagonista nel Gela (per poter intavolare una trattativa con lui bisognarà aspettare la fine dei playoff), e di Sandro Porchia (32) del Grosseto, che andrebbe ad arricchire la già ricca colonia di cosentini in squadra.
Altre trattative, ma ancora in alto mare, sono Suriano (33) terzino sinistro del Gallipoli neo promosso in Serie B, Piro, ventenne del Chievo, e Mario La Canna (32) attualmente al Bassano, che tornerebbe a giocare nella squadra della sua città dopo tanti anni.