Anno nuovo, vita nuova. Ecco che si appresta a iniziare la stagione 2015 / 2016 per la Mediterranea Imperia. Non sarà facile, ma è quando il gioco si fa duro che i duri iniziano a giocare. Cambia il volto della formazione giallorossa, vicecampione d’Italia nella grossa stagione e lo fa a causa di problemi societari, senza mollare e rituffandosi nell’ennesimo campionato, cercando di dimenticare le delusioni date dalle partenze illustri. Squadra che sarà profondamente rimaneggiata rispetto alle ultime stagioni, all’ultima in particolare, dove è mancato poco a raggiungere il tetto d’Italia, dove le ragazze di Imperia si sono dovute arrendere solamente a un Padova stellare.
Più di una parola va a chi ha permesso che un gruppo di amiche, ancor prima che atlete, crescesse nel corso degli anni diventando un gruppo solido e in grado di togliersi più di una soddisfazione. Stiamo parlando di Marco Capanna, un tecnico che ha saputo portare avanti un progetto dignitosamente, incarnando lo spirito dell’Imperia, infondendo valori e principi all’interno della squadra.
Da parte sua è arrivata la decisione di lasciare, suo malgrado, le sue ragazze, per sposare un altro progetto interessante come quello del Cosenza. Non sarà facile dimenticare quanto dato sul bordo, ogni santo giorno, da lui, ma l’Imperia cercherà di andare avanti con le sue forze, come ha sempre fatto. Lo farà con una pluricampionessa, con la calottina dell’Ungheria, Mercie Stieber, l’anno scorso in acqua e nella stagione che verrà nelle vesti di allenatrice. Chi meglio di lei può iniziare un nuovo corso, tanta esperienza da vendere, non sul bordo vasca, ma “chili” di pallanuoto masticati nel corso degli anni, quindi saprà certo confermarsi anche fuori dall’acqua.
Diversi cambiamenti nella rosa, con le partenze illustri di Gorlero ed Emmolo, le altre due “veterane” della Mediterranea; insieme a loro hanno preso altre strade Motta, Pomeri, Casanova e Ralat, non perdite da poco se si aggiunge quella già patita nella passata stagione con Carla Carrega, finita negli States. Si guarda avanti con alcune ragazze che rappresentano il “vecchio ciclo” cui si aggiungono le nuove, che saranno invece le protagoniste del futuro giallorosso targato Imperia. Elena Borriello, Laura Drocco, Sara Amoretti, Cecilia Solaini e Martina Bencardino faranno da tramite per far crescere un gruppo di ragazzine del vivaio, cui si sono aggiunte Emanuela Mori, ex centroboa del Rapallo e la russa Evgenia Pustynnikova, campionessa europea con la sua nazionale a Zagabria 2010. La portierina Sara Sowe, già nel giro della nazionale giovanile insieme a Jamila Tedesco, con Margherita Garibbo, Silvia Gamberini, Giulia Cuzzupè e Nicole Ruma completeranno la rosa.
Proprio con Martina Bencardino, numero 10 della squadra e tra le più “vecchie” a soli 28 anni, quindi non per età ma sicuramente per anni di permanenza in squadra, essendo lei nata e cresciuta nella Mediterranea, abbiamo scambiato due parole sul passato e sul presente della squadra.
Martina, non possiamo non partire con una domanda su Marco Capanna, che è stato come un padre per voi e che ha cambiato squadra. Siete cresciute tanto per merito suo, ma questa è la vita, anche nello sport. Cosa vi hanno lasciato lui e le ragazze che sono andate via, da Carrega l’anno scorso, passando da Casanova, Emmolo, Gorlero, ecc. )
“Marco è stato un grande punto di riferimento in tutti questi anni, sia in piscina come allenatore sia fuori come persona, quindi sarà difficile dimenticarlo. Credo però sia stato giusto anche per lui cambiare e fare nuove esperienze per accrescere il suo bagaglio tecnico. Lui come le nostre ex compagne ci lasciano tantissimi ricordi. sia belli che brutti, lacrime di gioia e felicità ,esultanze, cori, emozioni indelebili e soprattutto tanti trofei importanti vinti insieme. Qualcosa è cambiato ora, ma noi cercheremo di tenere alto il nome di Imperia, sempre e comunque“.
La stagione scorsa è finita con un secondo posto ma in estate c’è stato un ridimensionamento. Inizia un nuovo corso per l’Imperia, con tutte le difficoltà del caso, ma con un gruppo giovane e volenteroso. Come vedi il futuro della squadra al netto di così tanti cambiamenti?
“Cambiamenti e novità porteranno qualche difficoltà, ma noi le affronteremo nel migliore dei modi, con il massimo impegno e sono sicura che, se anche siamo uscite ridimensionate da questa situazione, potremo fare bene. Senza ombra di dubbio sará un anno diverso dai precedenti ma é quando il gioco si fa duro che i duri iniziano a giocare. Merci ( Stieber ) darà il 1000 %, pronta a trasmetterci la voglia e l’esperienza che ha maturato negli anni per farci fare un buon campionato contro ogni aspettativa, visto che tutte ci reputano spacciate“.
Come veterana del gruppo sei rimasta e farai da “chioccia” alle più piccole. Cosa cercherai di trasmettere alle giovani del gruppo?
“Proverò a trasmettere la filosofia del lavoro infusa in noi da Marco. Ci saranno momenti difficili cui ne seguiranno altri belli e indimenticabili; saranno quelli a cancellare tutto il resto. Spero comunque di poter essere, nel mio piccolo, un buon esempio per loro“.
E’ tutto pronto, la Cascione si prepara a bollire e a portare in alto i colori giallorossi della Mediterranea Imperia.