Bella, cinica e fortunata la Lazio di domenica in domenica si candida ad esser la rivelazione della stagione. Gli uomini di Reja dimostrano di aver un altro piglio rispetto alla scorsa stagione e grazie alla qualità di Hernanes, Ledesma e la ritrovata vena realizzativa di capitan Mauri sognano di intaccare lo strapotere delle big.
Con pazienza e con una buona circolazione di palla la Lazio ha saputo superare l’ostica difesa del Brescia grazie all’ennesima invenzione di Hernanes per capitan Mauri sul finire del primo tempo. Nella ripresa, la Lazio ha arretrato il baricentro anche per effetto del calo di qualche suo elemento, i rischi non sono mancati, ma anche Muslera, su un proiettile di esterno destro di Eder, ha dimostrato di esser diverso dalla passata stagione.
Il nervosismo di Diamanti espulso per doppia ammonizione conclude anzitempo la partita consacrando il lavoro della Lazio in estate e permettendo ai tifosi di sognare per un altra domenica.
LAZIO-BRESCIA 1-0
45′ Mauri (L)
Lazio (4-3-1-2): Muslera 7; Lichtsteiner 6, Biava 7, Dias 6,5, Radu 5,5; Brocchi 6,5, Ledesma 6, Mauri 7; Hernanes 6,5 (14′ st Bresciano 6); Floccari 6, Zarate 5,5 (20′ st Rocchi 6). A disp.: Berni, Stendardo, Cavanda, Foggia, Kozak. All.: Reja.
Brescia (4-3-1-2): Sereni 6,5; Zambelli 6,5, Martinez 6, Bega 6,5, Dallamano 5,5; Baiocco 6 (25′ st Kone 5,5), Cordova 5,5, Hetemaj 6,5; Diamanti 5; Caracciolo 6(14′ st Possanzini 6), Eder 6,5. A disp.: Arcari, De Maio, Berardi, Budel, A.Filippini. All.: Iachini.
Arbitro: Celi
Ammoniti: Bega (B), Bresciano (L)
Espulso: 29′ st Diamanti (B) per doppia ammonizione