Cresciuto nelle giovanili del Milan, Matteo Ardemagni il grande calcio lo ha soltanto assaporato. Anche se sogna di tornarci con tutti i numeri e le cifre del grande bomber. Accasatosi, infatti, al Modena nello scorso campionato, il centravanti dei canarini detiene saldamente lo scettro di capocannoniere attuale del torneo cadetto, avendo bollato ben 19 centri, tutti di pregevole fattura, al centro dell’attacco dei modenesi. Un bottino di reti che è servito principalmente agli emiliani per tirarsi fuori dalla zona calda della graduatoria e legittimare un campionato senza dubbio importante per la società presieduta da Luigi Grana e con ambizioni future da non trascurare.
Non è la prima volta, ad ogni modo, che Ardemagni si arrampica così in alto nella classifica dei marcatori della Serie B. Nella stagione del 2009/2010 ne aveva infatti siglato ben 22 con la maglia del Cittadella. Ma fino a qualche mese fa sembrava un exploit destinato a rimanere isolato e senza troppi sussulti. Infatti, dopo l’ottimo bottino di gol in Veneto, era stato acquistato dall’Atalanta, ma senza mantenere i buoni propositi sia nella breve esperienza con gli orobici che nel successivo prestito al Padova. Matteo Ardemagni sembrava la copia sbiadita del calciatore capace di scardinare le difese avversarie. La chiamata del Modena è stata invece determinante. La squadra canarina ne ha acquistato lo scorso anno la metà del cartellino con diritto di riscatto ed Ardemagni ha scoperto una nuova frontiera del gol: 5 reti nello scorso scorcio di stagione e ben 19 in quella attuale.
Nel Milan Ardemagni ha avuto un’apparizione fugace. Il 29 novembre del 2005 debuttò a San Siro in Coppa Italia contro il Brescia, mandato in campo da Ancelotti e rilevando al 64’ Gilardino e giocando in compagnia di Rui Costa e Vieri. Poi i rossoneri lo hanno ceduto in prestito da più parti, ma Ardemgani ha tardato ad esplodere. Perugia, Pizzighettone, Pro Patria e Triestina non sono state proprio tappe memorabili per la sua carriera, fino alla definitiva esplosione con la maglia del Cittadella.
Un capocannoniere della Serie B con la casacca del Modena, comunque, non sarebbe una novità assoluta, ma una gradita conferma. Il primo modenese a brindare a questo successo fu nel 33/34 Remo Galli con 26 reti. Lo seguì Vittorio Sentimenti nel 40/41 con 24. Nel 70/71 con 15 gol fu la volta di Alberto Spelta in coabitazione del comasco Sergio Magistrelli. Mentre nel 2005/2006 Christian Bucchi ne siglò ben 29.