Il Pallonaro

Masters Series, Montecarlo: Solo Djokovic resiste al dominio iberico

Continua il dominio spagnolo al primo Masters 1000 sulla terra rossa, con tre tennisti su quattro portati in semifinale ed il solo serbo Djokovic a rappresentare il resto del mondo.

David Ferrer assicura una semifinale tutta di marca iberica piegando in due set il tedesco Kohlschreiber. Non è stato un incontro semplice per il favorito che ha servito per il match una prima volta sul 5-4, ha ceduto il servizio ma si è comunque ripreso in tempo per dominare il tie-break. Continua quindi il buon momento di forma dell’iberico, e ottimo anche il torneo del tedesco conclusosi ben oltre le sue aspettative iniziali.

Match condizionato dalle bizze del tempo ma sostanzialmente senza storia con Nadal che, appena trovato il ritmo sulla palla, non ha più lasciato nessun margine d’uscita al connazionale Ferrero. Nadal ha confermato la sua buona condizione anche contro un avversario decisamente più severo dei due che aveva piegato in precedenza, De Bakker e Berrer. Per Ferrero un buon primo set (che è durato come i due match precedenti di Rafa) ma una brutta sensazione di impotenza quando il ragazzo di Manacor ha preso il largo.

Una partita deludente quella tra Novak Djokovic e David Nalbandian: troppo scostante l’argentino autore di poche prodezze e tanti errori. Un piccolo sussulto a metà del secondo parziale: sul 4-3 Nalbandian vola 15-40 sul servizio del rivale, che però trova una splendida palla corta per annullare la prima palla break e, in seguito, incassa un regalo dell’argentino. E’ l’ultima chance per David che cede anche il servizio successivo e dunque la partita. Davvero troppo solido Djokovic di fronte a un avversario che deve ancora ritrovare completamente se stesso. Ma basterà per fermare gli spagnoli?

Fernando Verdasco fa valere per tre quarti di gara il suo talento e la sua maggior pesantezza di palla nei confronti del connazionale Albert Montanes che già aveva fatto un mezzo miracolo arrivando fino a questo punto e al quale non bastano una solida regolarità e un bel rovescio. Nel primo set Montanes ci prova e alla fine la differenza non è enorme: 34 punti contro 28. Ma la sensazione è che Verdasco abbia un certo margine. Sensazione confermata dall’avvio del secondo parziale nel quale basta un break per indirizzare la partita, con un Montanes che appare abbastanza scorato dall’impossibilità di fare match pari. Verdasco serve una prima volta per il match sul 5-1 riuscendo a perdere il servizio per due volte di fila e cedendo addirittura il secondo set al tie-break, con diversi errori gratuiti e un Montanes rigenerato che comanda spesso lo scambio. Nel terzo però tutto torna nella norma fin dal principio e il favorito, che torna concentrato, chiude comodamente a zero.

Queste le semifinali : Djokovic – Verdasco e Nadal – Ferrer

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