Lo svizzero Roger Federer e l’americana Serena Williams vincono il torneo di Madrid sull’inedita ed odiata terra blu, rispettivamente contro il ceco Tomas Berdych e la numero uno in gonnella, Victoria Azarenka.
Numeri da paura per il fuoriclasse di Basilea, 20 Masters 1000 (4 Indian Wells, 2 Miami, 4 Amburgo, 3 Madrid, 2 Open del Canada, 4 Cincinnati e 1 a Parigi Bercy) e seconda posizione mondiale conquistata proprio grazie alla vittoria sulla terra spagnola.
Tuttavia la finale per Federer non è sicuramente iniziata nel migliore dei modi con Berdych intento a giocare un tennis di assoluto livello fatto di 14 vincenti ed una percentuale di prime palle vicina all’80% che non consentono a Federer, di evitare una sconfitta nel primo parziale (6-3) praticamente perfetto per il ceco. Ma Berdych non è il numero uno del mondo e sicuramente mai lo diventerà dato che nel secondo e nel terzo set, subisce una vera e propria metamorfosi non tanto nel gioco, ma dal punto di vista psicologico. Fatali sono al ceco un sanguinoso doppio fallo che regala allo svizzero il secondo set (7-5) e poi, dopo aver rimontato il break subito all’ottavo gioco del terzo set, pensa bene di spedire un dritto a metà rete ed uno in tribuna, regali che Federer trasforma in oro per il 7-5 finale.
La finale del torneo femminile invece non c’e’ mai stata, una vera e propria lezione è quella inflitta da Serena Williams nei confronti di una irriconoscibile Victoria Azarenka. Il punteggio di 6-1 6-3 è lo specchio di un vero dominio da parte dell’americana capace di infilare ben 14 ace e 26 colpi vincenti con la bielorussa costretta a vagare su e giù per il campo da una Williamsche, quando gioca su questi livelli, è la vera numero uno del tennis femminile.
Le dichiarazioni di Federer: “ho giocato bene e sono fiducioso per i prossimi tornei sulla terra, anche se sono precossupato per un dolore ad un anca che potrebbe mettere a rischio la partecipazione a Roma” e quelle di Serena: “la terra è una superficie che mi piace molto, ci sono cresciuta e mi piace molto più dell’erba. Stò cercando di essere costante nel rendimento e solida nel gioco e mi sembra di essere sulla buona strada”.
Adesso tutti al Foro Italico, per gli Internazionali d’Italia dove si attendono i pronti riscatti sia di Rafa Nadal che di Novak Djokovic che vorranno presto dimenticare l’incubo blu di Madrid