La finale del Masters di Londra sarà tra lo svizzero Roger Federer ed il francese Jo Wilfried Tsonga, appuntamento con la storia per lo svizzero che se dovesse vincere conquisterebbe il sesto trionfo nel msters finale, mai nessuno come lui.
Ancora una volta in questo 2011 potrebbe essere Tsonga a provocare un forte dispiacere allo svizzero, il francese è reduce da buone prestazioni e dalla rimonta sull’erba di Wimbledon che sicuramente lo svizzero non ha dimenticato.
Il match contro David Ferrer non ha avuto tanta storia, anche se si sarebbe potuta ipotizzare alla vigilia una vittoria più netta per lo svizzero che ha finito comunque per imporsi in due set (7-5 6-3). Lo spagnolo scende in campo con la solita tenacia e voglia di lottare in ogni punto, Federer è un po’ titubante sui colpi da fondo campo tanto che rischia di perdere il primo set quando, sul 5-4 Ferrer, lo spagnolo si trova a due punti dal set. Federer sfodera due prime palle da urlo che ricacciano indietro Ferrer che finisce per cedere il set nel suo turno di battuta successivo. Il secondo parziale è più agevole per lo svizzero che delizia i 17.000mila dell’arena londinese con dei colpi di volo tanto belli quanto essenziali, ovviamente solo per la sua classe, che consentono la conquista anche del secondo set.
Nell’altra semifinale Tsonga ha la meglio nei confronti di Tomas Berdych sempre in due set, 6-3 7-5, con il ceco che è sembrato svuotato dai match combattutissimi che ha dovuto affrontare nel girone per poter disputare una semifinale dove, nonostante il punteggio, non è riuscito mai ad entrare veramente nel vivo del match.
Settima finale in dieci partecipazioni per Federer con il bilancio di 5 vittorie ed una sconfitta (nel 2005 contro l’argentino Nalbandian). Se lo svizzero dovesse vincere si metterebbe alle spalle due mostri sacri come Pete Sampras ed Ivan Lendl, fermi a quota cinque.