Gira e rigira, comunque le finali che contano in questo 2011 tennistico non scappano mai dal vedere in campo due dei quattro giocatori più forti al mondo, con l’immancabile presenza del serbo Novak Djokovic che troverà lo scozzese Andy Murray in una finale, quella del Masters di Cincinnati, che si preannuncia veramente bella. Il numero mondiale ha giocato però solo un set nella semifinale contro il ceco Thomas Berdick, 7-5 per il serbo nel primo parziale in un set comunque combattuto, Nole è andato sotto un break sul 4-3, il ceco è arrivato a servire per il set sul 5-4, ma da lì in poi ha praticamente smesso di giocare consentendo a Djokovic di ottenere la 57esima vittoria in 58 partite stagionali. Infatti il ceco, complice un dolore alla spalla destra già evidenziato contro Federer, alza bandiera bianca ritirandosi senza nemmeno iniziare il secondo set. Nole affronterà in finale Andy Murray che ha avuto la meglio, in due set 6-3 7-6, dell’americano Mardy Fish. Il match non è stato bellissimo condito da molti errori da entrambe le parti con i due giocatori apparsi molto stanchi sia dai turni precedenti che dal clima molto umido e caldo. Fish ha comunque giocato un gran match sotto il punto di vista della tenacia e della forza mentale ma Murray, non ha commesso le solite idiozie che molte volte gli fanno perdere dei match praticamente già vinti. Tuttavia, la condizione atletica risulta essere molto importante, soprattutto a questi livelli ed ecco quindi che, il favorito d’obbligo per la vittoria finale, rimane sempre e comunque Djokovic che potrebbe essere il primo giocatore dai tempi di Muster ad arrivare a Flushing Meadows con 10 successi in bacheca e diventare il primo giocatore della storia ad arrivare all’Open degli Stati Uniti con una sola sconfitta stagionale superando McEnroe che, nel 1984, ci arrivò con due.